VINITALY 2006 - E’ L’INDIA IL MERCATO DEL VINO EMERGENTE SECONDO L’INDAGINE DELLA CONFAGRICOLTURA

Con un incremento di consumo di oltre il 22% negli ultimi tre anni, l’India è il mercato del vino più promettente per l’esportazione. E nei prossimi anni il ritmo di crescita atteso è ancora più elevato arrivando a ipotizzare un incremento della domanda di oltre il 30%. Emerge da uno studio commissionato da Confagricoltura all’Istituto per il Commercio con l'Estero (Ice) e presentato oggi a Vinitaly.
Se i numeri del mercato indiano del vino sono ancora piccoli, le potenzialità di crescita sono tra le più rilevanti a livello mondiale tenuto conto delle dimensioni del mercato e di una tradizione al bere alcolici diffusa durante la dominazione britannica. Su una popolazione di oltre 1 miliardo di abitanti, lo studio ipotizza oltre 300 milioni di potenziali consumatori di vino appartenenti al ceto medio, in particolare ci sono già 30 milioni di indiani con un reddito paragonabile a quello medio europeo. In India si sta oltretutto affermando uno stile di vita diverso dal tradizionale, più raffinato e salutare, che porta a bere vino anziché i tradizionali superalcolici oppure birra, soprattutto tra i giovani e le donne e in particolar modo nelle grandi città.
“Abbiamo voluto offrire ai produttori italiani non solo uno studio sulle tendenze del mercato indiano - ha detto il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni - ma anche, con concretezza, delle opportunità e delle chiavi di accesso al mercato indiano”. Confagricoltura ha invitato a Vinitaly otto tra i più importanti buyer indiani e organizzato incontri con le aziende italiane. Attualmente le importazioni sono soprattutto di vini francesi, pari a 2,18 milioni di dollari, ma l’Italia è già al secondo posto nelle preferenze degli indiani con quasi il 20% del mercato.
Non è un caso che, nel gennaio 2006, è satto di scena il Vinitaly India a Nuova Delhi e Mumbay, quest’ultima città è sede principale dell’industria indiana d’intrattenimento e principale mercato di consumo di vino del paese. Un gran numero di marchi italiani sono già disponibili al consumatore indiano che mostra di apprezzare non solo i vini con un buon prezzo ma anche quelli di fascia alta. Si è calcolato che l’India ha un mercato dei beni di lusso di oltre 1 miliardo di dollari.