Con l’Anas-Cëtta, vino storico di Novello, Elvio Cogno ha restituito la memoria delle Langhe a Millennial e Generazione Z. L’azienda agricola produce i grandi vini delle Langhe proprio sui quindici ettari di vigneti di proprietà a Novello, uno degli undici comuni in provincia di Cuneo in cui è consentita la produzione di Barolo Docg. La cantina, che segue la visione del fondatore di territorialità, sostenibilità ed eccellenza enoica attraverso una vinificazione tradizionale che assecondi i tempi, vanta quattro tipologie di Barolo. Citata già nella seconda metà dell’Ottocento, l’azienda piemontese ha deciso di riportare in vita la Nascetta, vitigno autoctono del territorio rimasto a lungo all’ombra dei grandi rossi piemontesi, con una micro-produzione già nel 1994. E da lì il percorso è stato in ascesa. I grappoli sono raccolti nella vigna di Novello, a 350 metri di altezza. Una volta portate in cantina, le uve vengono vinificate in parte in acciaio (70%) e in parte (30%) in botte di rovere di Slavonia. L’Anas-Cëtta è un bianco, Langhe Doc, la cui sapidità ricorda i vitigni di ambienti caldi, persino mediterranei. Di colore giallo paglierino dai riflessi dorati, a naso presenta un bouquet intenso con profumi di erbe aromatiche, agrumi e fiori di campo. Al palato si avvertono note di miele acacia, salvia e rosmarino. La sapidità e la mineralità rinfrescano il sorso e assicurano una lunga persistenza.
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