Or’ Jago è dedicato ad una piccola zona del Comune di Negrar, posto sulla dorsale occidentale che separa la Val di Negrar dalla Valle di Marano. Le viti qui crescono su terrazzamenti sostenuta dai tipici muretti a secco della zona (chiamate marògne) e sono allevate con il tipico sesto d’impianto a pergoletta. L’altitudine del vigneto tocca i 250 metri di altezza e il suolo è inerbito, composto da limo e argilla, a tratti calcare. Una volta appassiti, pigiati e fermentati, i grappoli macerano per circa 35 giorni nel vino, il quale viene poi trasferito in barrique dove matura a lungo prima dell’imbottigliamento. La versione 2017 alterna caratteri freschi e vivaci a terziarizzazioni profonde: ciliegia matura e piccoli frutti di bosco, liquirizia e vaniglia, alloro e tabacco, si stratificano sia al naso che in bocca, dove il sorso scorre sapido e caldo, dai tannini levigati. La chiusura è lunga e speziata, cui si aggiungono note agrumate e di fiori appassiti. Questo Amarone fa parte del Marchio Domìni Veneti, linea di eccellenza dedicata alla Valpolicella e nata nel 1989 in seno alla Cantina di Negrar, cooperativa di soci produttori a sua volta nata nel lontano 1933. La cooperativa oggi conta su 245 soci e 840 ettari di vigna - 700 dei quali nella Valpolicella Classica, i restati suddivisi fra il territorio di Soave, del Bardolino e di Custoza - per una produzione media annua di oltre 10 milioni di bottiglie.
(ns)
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