Il latte fresco rischia di scomparire dalle tavole degli italiani: la denuncia arriva dalla Confederazione Italiana Agricoltori (Cia), secondo la quale “l’immissione in commercio di latte con durata di conservazione superiore ai cinque giorni previsti dalla legge, e “impropriamente definito “fresco”, può determinare un pesante sconvolgimento delle attuali condizioni di mercato”.
Il diverso metodo di trattamento di questo nuovo prodotto rispetto a quello del “latte fresco” (che è regolato dalle precise disposizioni della legge 169/1989) offrirebbe la possibilità, in un prossimo futuro, tra l’altro, di utilizzare materia prima proveniente anche da Paesi che sono attualmente al di fuori dell’Unione Europea. Questi gli acquisti domestici di latte nel 2000 (la tabella è Ismea-AcNielsen):
Quantità (000 litri/t) - Variazione % 2000/1999 - Valori (milioni lire)
Fresco - 017.661 - - 4,6 - 2.241.043
Alta qualità - 346.344 - 19,0 - 796.533
Biologico - 1.704 - 7,8 - 4.243
Uht - 1.489.748 - 0,8 - 2.156.976
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