BUONITALIA: AL VIA IL CONTRATTO PER INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE. 50 MILIONI DI EURO PER 25 RAGGRUPPAMENTI DI AZIENDE DELL'AGROALIMENTARE

Buone news per le aziende dell'agroalimentare italiano: parte il contratto per l'internazionalizzazione di Buonitalia, ovvero 50 milioni di euro a 25 raggruppamenti di aziende che intendono affrontare il mercato estero.

"Il sistema agroalimentare italiano - ha spiegato il presidente di Buonitalia, Fabrizio Mottironi - risente di ritardi strutturali ed è certamente svantaggiato poiché si presenta con poche grandi imprese ed una vasta platea di piccole imprese (75% delle imprese agroalimentari sono a carattere familiare) che non hanno le dimensioni per entrare nei grandi circuiti d'esportazione".

Il presidente dell'Ismea, Arturo Semerari ha aggiunto che "per il sistema agroalimentare italiano l'esportazione è una scelta obbligata: la globalizzazione - ha sottolineato - offre una grande possibilità ovvero operare su nuovi mercati con elevate potenzialità, ma ancora privi, talvolta, di efficienti sistemi logistici, commerciali e finanziari".

Le aree metropolitane localizzate da Buonitalia si trovano in quei Paesi in via di sviluppo nei quali è emersa, negli ultimi anni, una classe agiata, se non addirittura ricca, disponibile all'acquisto di un prodotto anche per l'immagine, la cultura che esso rappresenta. Tra le città-mercato selezionate Tokio, Osaka, Mosca, Shanghai, Pechino, Seoul. Ognuno dei mercati sarà affidato ad un raggruppamento tra imprese (agricole, agroalimentari, consorzi tipici ecc.) rappresentativi del sistema agroalimentare italiano nel suo complesso.

Per gli affidamenti, Buonitalia sta predisponendo per ciascuno dei mercati un di 'term of reference', che sarà alla base di specifici bandi di gara. Il primo compito del raggruppamento che si aggiudicherà il bando per lo specifico mercato, sarà quello di procedere alla stesura di un progetto esecutivo delle attività che sarà necessario implementare su quel mercato.

Nei tempi successivi all'assegnazione delle risorse al raggruppamento di aziende che si è aggiudicato il bando di gara, Buonitalia svolgerà un'azione di controllo e verifica lasciando la gestione delle risorse economiche e delle azioni alle aziende in quell'ottica di responsabilizzazione delle imprese che è un elemento fondante del progetto stesso.