MADE IN ITALY IN RILANCIO GRAZIE ALL’EFFETTO MONDIALI: ESPORTAZIONI IN AUMENTO COME NEL 1982

Dopo alcune settimane dalla grande vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio, ecco le prime realistiche stime sulle conseguenze del trionfo azzurro per la nostra economia: l’istituto di analisi e ricerca Isae ha rilevato un aumento della fiducia dei consumatori, passato da 106,9 a 108,7, e lo ha attribuito almeno in parte ai Mondiali.
A crescere sensibilmente, secondo la ricerca, sono giudizi e previsioni sulla situazione dell’Italia, che potrebbero aver risentito positivamente del clima di euforia legato ai recenti eventi sportivi.
Anche la Coldiretti prevede effetti positivi sul nostro export, come accadde nel 1982, quando si verificò un incremento delle vendite nazionali all’estero del 15%, con un picco per i prodotti simbolo del made in Italy , come cuoio, abbigliamento, cibo e bevande. Un effetto che potrebbe anche essere amplificato rispetto a 24 anni fa, grazie allo sviluppo delle comunicazioni che gioca a favore del consolidamento di un made in Italy vincente.
La conferma arriva indirettamente dai dati degli spot trasmessi durante i Mondiali: di fronte ad un audience di 32,5 miliardi di telespettatori di tutto il mondo (tanti sono coloro che hanno seguito le 64 partite di calcio) sono stati proprio i grandi marchi del food italiano a trasmettere il maggior numero di inserzioni pubblicitarie.