PONTE DELL’IMMACOLATA: L’AGRITURISMO VOLA VERSO CITTÀ D’ARTE, SITI ARCHEOLOGICI E PARCHI

Prove generali dell’agriturismo in vista delle feste di fine anno. Complice il ritardo della neve, l’ospitalità nelle aziende agricole si avvia rapidamente verso il tutto esaurito, offrendo al settore un promettente segnale di ripresa dopo un’estate non esaltante. Agriturist, l’associazione agrituristica di Confagricoltura, rileva, ai primi di dicembre, una crescita del 20% delle visite al sito internet www.agriturist.it, con preferenza, nell’ordine, per Toscana, Sicilia, Lazio, Campania, Umbria e Lombardia. Fra le province, le più richieste sono: Firenze, Roma, Siena, Grosseto, Lucca, Arezzo, Benevento, Perugia, Viterbo, Salerno e Napoli.
Le prenotazioni sono sempre più concentrate all’ultimo momento. Alla fine della scorsa settimana era disponibile il 60% dei 160 mila posti letto offerti attualmente dall’agriturismo. Già all’inizio della settimana, i posti letto liberi sono scesi al 30%, e si prevede che entro mercoledì sarà coperto più del 90% dell’offerta.
Evidente la preferenza per soggiorni in vicinanza delle città d’arte (in Toscana e Umbria, soprattutto) e i siti archeologici (Campania e Sicilia); molte le richieste anche verso aziende agrituristiche vicine ai parchi naturali.
Immancabile l’incrocio di queste destinazioni con la motivazione enogastronomica, che Agriturist ha nuovamente sottolineato, invitando tutte le aziende associate a proporre menu caratterizzati dalla degustazione di alcuni fra i 155 prodotti tipici italiani riconosciuti a Denominazione d’Origine Protetta (Dop) e ad Indicazione Geografica Protetta (Igp), nel quadro delle “Giornate Nazionali delle Dop e delle Igp”. In primo piano anche i vini Docg, Doc e Igt anche grazie al crescente numero di aziende produttrici di vini di alto pregio che stanno orientandosi anche verso l’attività agrituristica.
Ne trarrà beneficio anche la vendita diretta dei prodotti che rappresenta un indotto particolarmente importante per le aziende agrituristiche, con offerta soprattutto di vino, olio, conserve di ortaggi e marmellate, prodotti biologici (il 26% delle aziende agrituristiche adotta la coltivazione biologica). Per molti ospiti, il ponte dell’Immacolata sarà anche occasione per ordinare confezioni natalizie a base di prodotti tipici, offerta questa in rapida crescita grazie anche alla possibilità di effettuare le ordinazioni tramite internet.