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MADE IN ITALY: STOP A FRODI OLIO CON OBBLIGO ETICHETTA ORIGINE. LO DICE LA COLDIRETTI

Dall’emanazione del decreto per l’indicazione obbligatoria nell’etichettatura degli oli di oliva vergini ed extravergini del luogo di coltivazione, nel rispetto della mozione approvata all’unanimità dall’aula del Senato, può venire un contributo determinante alla lotta alle frodi e alle sofisticazioni. Lo afferma la Coldiretti nel commentare i preoccupanti dati divulgati dal ministero delle Politiche Agricole che, nel corso dei sopralluoghi effettuati dagli organismi di controllo nei 787 operatori del settore e il controllo di 55 milioni di litri di olio d’oliva, ha visto emergere 205 gli operatori irregolari, nei confronti dei quali sono state disposte contestazioni per violazioni di natura amministrativa e penale e sono stati effettuati 13 sequestri per oltre 90 tonnellate di prodotto.
L’obbligo di indicare la provenienza delle olive impiegate in etichetta è un contributo alla trasparenza per impedire - sottolinea la Coldiretti - di “spacciare” come made in Italy miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche e tunisine. Sugli scaffali dei supermercati è straniero l’olio di oliva contenuto quasi in una bottiglia su due, ma ai consumatori vengono presentate tutte come italiane perché sulle etichette non è obbligatorio indicare l’origine delle olive. Una situazione che mette a rischio gli oliveti italiani che possono contare su 250 milioni di piante, molte delle quali secolari o situate in zone dove contribuiscono al paesaggio e all’ambiente.
L'Italia - continua la Coldiretti - è il secondo produttore europeo di olio di oliva con una produzione nazionale media di oltre 6 milioni di quintali, due terzi dei quali extravergine e con 38 denominazioni (Dop) riconosciute dall'Unione Europea, che sviluppano un valore della produzione agricola di circa 2 miliardi di euro e garantiscono un impiego di manodopera per circa 50 milioni di giornate lavorative. Negli ultimi anni si è avuto un trend di crescita nei consumi, soprattutto per olii extravergini, Dop e biologico e si stima che un consumo nazionale di 14 kg/ pro-capite, circa 850.000 tonnellate medie annue.

Le cifre - L’olio di oliva made in Italy in cifre 
- Produzione media italiana, ultimi 4 anni, 600.000 tonnellate
- Fatturato del settore pari a 2 miliardi di euro
- Consumo nazionale pari a 13/14 kg all’anno per persona
- Negli ultimi anni si è avuto un trend di crescita nei consumi, soprattutto per gli extravergini, Dop e biologico
- Dop e Igp riconosciute: 37

Fonte: elaborazioni Coldiretti

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