SCUOLA - E’ BOOM PER MENSE BIOLOGICHE, DECUPLICATE IN 10 ANNI. BIOBANK: DA 69 NEL 1996 A 658 NEL 2006. ANCORA AUMENTO NEL 2007

Nel mondo del biologico ci sono aziende i cui fatturati crescono da anni e, secondo le previsioni, sono destinati a crescere ancora. Sono le aziende di ristorazione che si occupano delle mense scolastiche biologiche, il cui numero è quasi decuplicato in dieci anni. Lo rileva Biobank, la banca dati italiana del mondo biologico che ogni anno, dal 1992, pubblica un rapporto sul settore.
“Del biologico abbiamo assistito alla nascita - dice all’Ansa la fondatrice di Biobank, Rosa Maria Bertino - alla escalation e, nell’ultimo periodo, al calo”. Quello che non cala da dieci anni invece è il numero delle mense scolastiche bio e il numero dei pasti serviti quotidianamente, soprattutto nei nidi, scuole materne ed elementari. Nel 1996, in Italia c’erano solo 69 mense bio, nel 2006 si è arrivati a quota 658.
“La tendenza per il 2007 il cui censimento - prosegue la fondatrice di Biobank - è in chiusura in questo periodo, in attesa dell’apertura delle scuole, stando alle notizie degli operatori delle aziende di ristorazione, va verso un ulteriore aumento; anche per il prossimo anno è previsto che il lavoro aumenti”. L’anno di svolta è stato il 2000 quando le mense hanno raggiunto quota 200 con un incremento dell’81% rispetto all’anno precedente. La crescita, poi è proseguita a ritmi sostenuti. Nel 2001 +72%, nel 2002 +53% e continua ancora oggi anche se con ritmi più lenti (+8% nel 2004, +7% nel 2005, +2% nel 2006).
Biobank ha stimato che il numero dei pasti serviti nelle scuole arrivi a un milione in totale, con il Comune di Roma in testa che, ogni giorno, serve 140 mila pasti, 80 mila in appalto a società di ristorazione e 60 mila in gestione diretta delle scuole, ai quali si devono aggiungere 4.000 “diete speciali”, vale a dire pasti preparati separatamente per motivi di salute ed etnico-religiosi. Se si considera che nel 1996 i pasti bio erano 24 mila, si comprende la portata di un fenomeno che si è sviluppato anche grazie all’azione normativa che, dal 2000, ha segnato una vera e propria svolta. E’ stata proprio la Finanziaria 2000 a far esplodere segmento delle mense scolastiche. Nell’articolo 59 del testo è contenuta una sollecitazione alle istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche ed ospedaliere a prevedere l’utilizzo di prodotti biologici, tipici e tradizionali e a denominazione protetta, tenendo conto delle linee guida sull’alimentazione elaborate dall’Inran.
La distribuzione regionale della classifica di Biobank è saldamente guidata dall’Emilia Romagna con 127 mense, seguita dalla Lombardia (111), Toscana (80), Veneto (72), Friuli Venezia Giulia (68), Piemonte (38), Marche (30), Lazio (25), Trentino Alto Adige (24), Liguria (20), Basilicata (14), Abruzzo (11), Puglia e Sardegna (8), Umbria e Campania (7), Sicilia (5), Valle d’Aosta, Molise e Calabria tutte con una sola mensa.
Fonte: Ansa