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CRISI: VOLA LA DIETA MEDITERRANEA +13 % NELL’EXPORT NEL 2008. LO COMMENTA LA COLDIRETTI. E’ LA MIGLIORE PERFORMANCE TRA TUTTI I PRODOTTI DI ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY

Con un record, +13%, nelle esportazioni, volano nel 2008 i prodotti base della dieta mediterranea che battono la crisi e confermano la grande fiducia conquistata dal made in Italy a tavola che fa segnare la migliore performance tra tutti i prodotti di eccellenza: emerge da uno studio Coldiretti, che evidenzia anche le performance positive realizzate, nel 2008, da pasta (+28%), conserva di pomodoro (+20%), frutta (+14%), vino (+5%) e olio d’oliva (+2%), sui mercati internazionali dove rappresentano i più validi ambasciatori della qualità del made in Italy, sulla base dei dati Istat relativi al 30 ottobre 2008.
E’ il valore aggiunto delle garanzie di qualità e di sicurezza alimentare del made in Italy a tavola che - sostiene la Coldiretti - sta conquistando un apprezzamento crescente in tutto il mondo con previsioni di ulteriore crescita per il 2009. Pane, pasta, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno consentito agli italiani di conquistare il record della longevità con una vita media di 78,6 anni per gli uomini e di 84,1 anni per le donne, nettamente superiore alla media europea. Secondo recenti studi pubblicati sul “British Medical Journal”, la dieta mediterranea - precisa la Coldiretti - riduce del 13% l’incidenza del Parkinson e dell’Alzheimer, del 9% quella per problemi cardiovascolari e del 6% quella del cancro.
Un riconoscimento che ha spinto la discesa in campo della Commissione Europea e dell’Europarlamento, per la tutela della dieta mediterranea come patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco. Dal riconoscimento dell’Unesco, la cui decisione è attesa per settembre, può venire un importante impulso al recupero di sane abitudini. Un obiettivo che - continua la Coldiretti - ha un valore straordinario per l’Italia che è il Paese simbolo di questo tipo di cucina e dove più radicata è la cultura alimentare fondata sui principi della dieta mediterranea con primati raggiunti nelle principali produzioni base come la frutta, verdura, vino e pasta e il posto d’onore nella Unione Europea per l’olio di oliva, dietro la Spagna.
Con un incremento del 27% è stata la pasta - sottolinea la Coldiretti - a far segnare un boom delle spedizioni che sono state dirette per oltre 2/3 nei Paesi dell’Unione Europea, ma con ben il 9% anche negli Stati Uniti. Seguono le conserve di pomodoro con un aumento del 20% e prospettive ancora più positive per il 2009 che si è aperto con il superamento dei superdazi applicati dagli Stati uniti alla pummarola made in italy come misura di ritorsione per il no europeo alla carne agli ormoni. Nel 2008 fa segnare anche la riscossa della frutta made in Italy con un aumento del 14% delle esportazioni, mentre il 2009 si è aperto con un fatto storico come il via libera alle esportazioni di kiwi italiano in Cina dove il consumo di frutta è passato dai 40 ai 70 chili in media per persona negli ultimi 10 anni e tende, con lo sviluppo, ad avvicinarsi rapidamente ai livelli europei. L’apertura del grande Paese asiatico - precisa la Coldiretti - rappresenta una enorme opportunità per il kiwi, di cui l’Italia è il principale esportatore mondiale, ma apre la strada anche alle altre produzioni ortofrutticole bloccate dal presunto pericolo della diffusione di insetti dannosi per le piante come la mosca mediterranea della frutta.
Il 2008 si è chiuso con le esportazioni di vino italiano nel mondo che hanno raggiunto per la prima volta, secondo dati Istat, un valore di 3,5 miliardi di euro (+5%) grazie soprattutto alla domanda di Stati Uniti e Germania che sono i principali acquirenti, anche se la distribuzione del vino made in Italy è in crescita soprattutto nei nuovi Paesi emergenti. Nello stesso anno l’Italia ha conquistato il primato mondiale nella produzione di vino con il sorpasso nei confronti dei tradizionali concorrenti francesi. Dopo molti anni, la conclusione della vendemmia, con un raccolto nazionale di 45 milioni di ettolitri (+5%), ha sancito - sottolinea la Coldiretti - lo storico sorpasso quantitativo dell’Italia sulla Francia dove la raccolta dell’uva si annuncia inferiore del 5% per un quantitativo di 44 milioni di ettolitri. Un risultato che - precisa la Coldiretti - è il frutto anche di una crescita qualitativa con circa il 60% dei raccolti destinati alla produzione di vini Docg, Doc e Igt. Sono 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt). Negli Stati Uniti, nonostante il tasso di cambio sfavorevole, un terzo delle bottiglie di vino consumate dagli americani è arrivato dall'Italia che si conferma leader davanti ad Australia e Francia. In crescita del 2% anche il valore delle esportazioni di olio di oliva.
Il risultato all’estero dei prodotti della dieta mediterranea ha trainato - sostiene la Coldiretti - l’intero agroalimentare nazionale che ha fatto segnare un incremento delle spedizioni in valore del 10%, l’unico con una performance positiva tra tutti gli altri settori considerati di eccellenza del made in Italy come l’arredamento, abbigliamento-moda e automobile che restano invece stagnanti.
Con riferimento ai consumi interni, le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari aumentano in valore, anche se debolmente, con un +0,9% (per i prodotti diversi dagli alimentari si registra in generale un calo dell’1,5%, con una riduzione dell’1,2% per l’arredamento e dell’1,6% per l’abbigliamento, secondo i dati Istat relativi ai primi 11 mesi 2008, mentre crollano del 13,4% le immatricolazioni delle automobili in Italia nel 2008, secondo i dati Acea).

Focus - Il boom esportazioni per la dieta mediterranea made in Italy (in milioni)
(Prodotto, Valore 2007, Valore 2008, -/+%)
Pasta, 1.253, 1.705, +27%
Conserve di pomodoro, 796, 988, +20%
Frutta, 2.116, 2.376, +14%
Vino, 2.859, 2.981 +5%
Olio, 904, 922, +2%
Totale, 7.928, 8.973, +13%
Fonte: elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al 30 ottobre 2008

Focus - Le esportazioni nei settori di eccellenza del made in italy (in milioni)
(Prodotto, Valore 2007, Valore 2008, -/+%)
Agroalimentare, 5.310,3 5.840,1, + 10 %
Autoveicoli 13.103, 13.035, - 0,5 %
Abbigliamento e Tessile, 23.528, 23.420, -0,5 %
Arredamento-Mobili, 7.744, 7.727, -0,2%
Fonte: elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al 30 ottobre 2008

Focus - Le vendite al dettaglio in valore
Prodotto, +/-%
Agroalimentare +1,5 %
Auto (*) -13,4 %
Abbigliamento -1,6%
Arredamento-Mobili -1,2%
(*) numero di immatricolazioni in Italia nel 2008 secondo Acea
Fonte: elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al 30 novembre 2008

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