PROTESTE CONFAGRICOLTURA & CIA AD ARCORE ED A GEMONIO SU QUOTE LATTE. PRESIDENTE CONFAGRICOLTURA VECCHIONI: “E’ LA RISPOSTA DELLA LEGALITA’“ ... IL MINISTRO ZAIA COMMENTA INVECE: “FIDATEVI DI ME ...”

“Le manifestazioni di protesta contro il decreto delle quote latte di Arcore (Milano) e Gemonio (Varese) sono la risposta civile, pacifica ma ferma della legalità che si oppone all’illegalità”. Lo ha rimarcato il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni alla vigilia della mobilitazione del 2 marzo di Confagricoltura e Cia della Lombardia.
“Andiamo ad Arcore e Gemonio - ha detto - non certo per violare gli spazi privati del presidente Berlusconi e del ministro Bossi, ma piuttosto per ribadire con forza il desiderio di equità che anima la stragrande maggioranza dei produttori italiani di latte. Vogliamo ribadire come Confagricoltura sia e sia sempre stata, e non solo sul fronte del latte, dalla parte della legalità”.
“Non confondiamo le acque - ha ribadito il presidente Vecchioni - i nostri trattori sono condotti da persone perbene e rispettose delle leggi che, confidando nelle norme, hanno continuato a produrre anche a costi di grandi sacrifici ed investimenti”.

La contro-protesta - Quote latte, il ministro Luca Zaia agli allevatori: “non fidatevi di chi dice bugie”
“Siamo gente del Nord e quindi di parola: per questo assicuriamo alla stragrande maggioranza degli allevatori italiani che ci hanno chiesto di portare legalità e certezza del diritto nel mondo del latte che sulla partita della conversione del decreto il Ministro andrà fino in fondo”: così oggi il Ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia ha parlato della questione quote latte.
“Assisto con stupore allo spettacolino di chi da 8 mesi viene al Ministero per parlare di quote e che oggi scopre improvvisamente di non essere d’accordo con quanto finora convenuto e alla processione di coloro che hanno proposto emendamenti che oggi, misteriosamente, non vanno più bene”.
“Gli allevatori stiano sereni: il mondo dell’agricoltura ha manifestato la propria volontà in questi giorni in un modo che non può che far sentire solidarietà intorno al Ministro”.
“In ogni caso ribadisco a chi continua a dire le bugie che non è un decreto per pochi intimi, nonostante i fantasiosi dati letti in queste ore; che non è una sanatoria; che riguarda oltre 17.000 allevatori, che contiene un fondo per ristrutturare il debito. Ma chi va protestare ha tutta l’amicizia del Ministro che ha una sola raccomandazione: non fidatevi di nessuno, e giudicate da soli leggendo il decreto e i successivi emendamenti”.