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“UN RILANCIO DI BUONITALIA”: LO CHIEDE L’ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI CONSORZI AD INDICAZIONE GEOGRAFICA: “VALORIZZAZIONE DEL MADE IN ITALY ATTRAVERSO IL RUOLO CENTRALE DEI CONSORZI DI TUTELA

“L’Italia non è solo leader europeo per il numero di prodotti Dop e Igp riconosciuti, ma anche per il valore economico delle sue produzioni agro-alimentari di qualità. Il merito di questi risultati è da ricondurre anche al ruolo fondamentale dei Consorzi di tutela. Le realtà consortili hanno però bisogno di consolidare e implementare le proprie funzioni per poter seguire e affrontare l’evoluzione dei mercati”: così Giuseppe Liberatore, presidente Aicig, l’associazione che riunisce i Consorzi di tutela delle indicazioni geografiche italiane, nell’assemblea generale, tenuta nei giorni scorsi.
“In un Paese così ricco di prodotti che richiamano l’indicazione geografica - ha affermato Fausto Martinelli, vice capo del Corpo Forestale dello Stato, aprendo il dibattito nel convegno Aicig (www.aicig.it) con le istituzioni - va confermata l’importanza dell’attività di vigilanza per le produzioni Dop e Igp e ribadita l’attenzione con la quale il Corpo Forestale dello Stato è impegnato nella tutela del consumatore”.
L’incontro, in cui si è affrontato il tema dell’internazionalizzazione delle produzioni di qualità italiane, ha visto la partecipazione di Riccardo Deserti del Dipartimento delle politiche di sviluppo economico e rurale del Ministero delle Poliitiche Agricole, del presidente di Buonitalia Spa Walter Brunello, del Consigliere per l’internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico Gianfranco Caprioli.
Riccardo Deserti, in particolare, parlando dell’evoluzione della normativa, ha posto l’attenzione alle prime conclusioni sul Libro Verde per la qualità dei prodotti agroalimentari: “l’interpretazione recentemente fornita della Commissione Europea sul principio della tutela ex officio dovrebbe comportare una maggiore protezione delle produzioni nazionali almeno in ambito comunitario ed evitare che si verifichino in futuro situazioni gravi come la nota questione del Parmesan in Germania”.
Walter Brunello è invece illustrato “le linee guida che ispireranno, nel prossimo futuro, le attività di Buonitalia, ribadendo il ruolo dell’ente di promozione come cabina di regia per i processi di internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano”.
Gianfranco Caprioli (Ministero dello Sviluppo Economico) ha riconfermato sia il ruolo centrale dei consorzi di tutela sia l’opportunità di incrementare le loro attività: “dobbiamo fare sempre più sistema, anche come ente pubblico - ha sottolineato Caprioli - creando quelle sinergie necessarie al raggiungimento di un vantaggio competitivo sostenibile”.

Aicig - Ecco l’associazione dei Consorzi di tutela delle indicazioni geografiche italiane
Aicig è l’associazione che riunisce i Consorzi di tutela delle indicazioni geografiche italiane. Il presidente è Giuseppe Liberatore, direttore del Consorzio del Vino Chianti Classico. Il consiglio direttivo vede Stefano Berni, direttore del Consorzio del Grana Padano, Leo Bertozzi, direttore del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, Mario Emilio Cichetti, direttore del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Luca Giavi, direttore del Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco, Stefano Fanti, direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma, Stefano Fontana, direttore del Consorzio del Formaggio Gorgonzola, Giuseppe Liberatore, direttore del Consorzio Olio Chianti Classico.

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