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VERSO L’EXPO 2015 DI MILANO … PROTOCOLLO TRA IL MINISTRO SACCONI, IL SINDACO DEL CAPOLUOGO LOMBARDO MORATTI E QUELLO DELLA CITTÀ DI PARMA VIGNALI, DOVE SARA’ DI SCENA NEL 2015 UN’EDIZIONE SPECIALE DI CIBUS E UN MASTER DEDICATO ALLA QUALITÀ

Parma, capitale della sicurezza alimentare, ricoprirà un ruolo da protagonista anche per Expo 2015. Un protocollo d’intesa è già stato firmato dal Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, dal Commissario straordinario Expo 2015 e sindaco di Milano Letizia Moratti e da quello di Parma Pietro Vignali.

La città ducale diventa, quindi, un attore principale dell’evento milanese dedicato, fra l’altro, alla sicurezza alimentare. Il Comitato Scientifico di Expo 2015 ha identificato infatti nella ricerca scientifica, nella sperimentazione e nella formazione importanti strumenti per migliorare la sicurezza e la qualità dell’intera filiera alimentare. Parma a questo punto diventa necessariamente un interlocutore privilegiato, in quanto sede e luogo dove si celebrano la qualità e l’eccellenza del cibo.

“Il Comitato Scientifico di Expo 2015 - si legge nel documento - collaborerà con il Polo di Parma per la sicurezza alimentare ai fini della identificazione, progettazione ed implementazione di proposte nel settore della sicurezza alimentare e della nutrizione”.

L’accordo prevede anche che a Parma si svolgano eventi e iniziative. Primo fra tutti, un’edizione speciale di Cibus, specificamente dedicata ai temi della sicurezza e della qualità alimentare in stretta sinergia con il programma e gli obiettivi dell’Expo 2015. L’edizione straordinaria sarà accompagnata da iniziative a carattere scientifico, divulgativo, culturale e turistico. Quelle ordinarie invece, previste nel 2010, 2012 e 2014, saranno caratterizzate da una speciale connotazione progressiva in chiave Expo, come “eventi di avvicinamento” alla manifestazione internazionale.

Un’altra azione di rilievo riguarda la realizzazione a Parma di un “master ad hoc” sulla sicurezza alimentare a carattere internazionale, sotto il coordinamento del Ministero e con la partecipazione attiva dell’Università parmense. Al master collaborerà il Centro per lo Sviluppo sostenibile di Milano - Italia Expo 2015 con l’obbiettivo di migliorare la formazione all’interno della filiera produttiva dei Paesi che partecipano all’Expo.

Lo scopo dell’accordo appena siglato è “fare sistema” valorizzando in chiave Expo le competenze e gli obiettivi dei soggetti coinvolti attraverso specifiche progettualità. Nel caso di Parma questo si concretizza nel “Polo per la sicurezza alimentare”, in quanto sede di Enti e Istituzioni che, sotto il coordinamento del Ministero, dedicano attenzione specifica ai temi della sicurezza alimentare, della nutrizione e della qualità della filiera alimentare.

Su questi temi il Comitato scientifico di Expo 2015 vuole incrementare la ricerca, la sperimentazione e la formazione da concretizzarsi nell’ambito territoriale di Parma. Il protocollo trova le sue radici in quello sottoscritto, nel dicembre 2007, tra Parma e Milano a sostegno della candidatura milanese per Expo 2015. Quell’accordo mirava ad attuare un coordinamento di attività tra soggetti delle autonomie locali collocati in aree vocate al tema dell’alimentazione e della sicurezza alimentare per elaborare, sviluppare e realizzare iniziative e progetti condivisi da inserire nel “Progetto Expo 2015”. Su mandato del sindaco Vignali, il gruppo di lavoro coordinato dal Comune di Parma ha lavorato in modo intenso al protocollo siglato ieri, potendo contare sul prezioso contributo dei responsabili della sede decentrata del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.

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