02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

UNA DOLCE, COLORATA E SALUTARE “PIOGGIA DI FRUTTA” È PRONTA A RINFRESCARE LE MERENDE DI 325.000 STUDENTI DI 1.700 SCUOLE D’ITALIA. È IL PROGETTO DELL’UNIONE EUROPEA “FRUTTA NELLE SCUOLE - NUTRIRSI BENE, UN INSEGNAMENTO CHE FRUTTA”

Una dolce, colorata e salutare“pioggia di frutta” fatta di mele, kiwi e arance, fragole e pere è pronta a rinfrescare le merende di 325.000 studenti di 1.700 scuole d’Italia. È il progetto dell’Unione Europea “Frutta nelle Scuole - Nutrirsi bene, un insegnamento che frutta””, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, che è al via in 8 regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna) e nelle province autonome di Trento e Bolzano, che nei prossimi giorni vedrà concretizzarsi i primi 2 dei 5 lotti in cui è diviso il progetto.

Sostenuto da fondi comunitari e nazionali (in percentuale del 58% e del 42%), coinvolge quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea e rappresenta la più ampia ed organica iniziativa indirizzata ad una corretta educazione alimentare per i bambini tra i sei e gli undici anni, notoriamente più attratti dagli ipercalorici cibi snack che dall’ottima e salutare frutta.

Dotato di un finanziamento europeo di 90 milioni di euro, per l’Italia (che ha una dotazione complessiva di 26 milioni di euro) il progetto è stato affidato ad un bando suddiviso dal Ministero in cinque lotti che coprono, a campione, tutte le regioni italiane. I due lotti relativi alle 8 regioni e 2 province elencate (dotazione totale 9 milioni e 300 mila euro), se li è aggiudicati la cooperativa ortofrutticola Apofruit Italia (4 mila soci, un fatturato di 250 milioni di euro, 12 stabilimenti di lavorazione in varie regioni italiane).

Tutte le iniziative e i materiali formativi-informativi-educativi di accompagnamento sono messi a punto e gestiti da Alimos Soc. Coop., organismo che già da anni tiene le fila di un programma, condotto nelle scuole italiane, di promozione di un maggior consumo di frutta e verdura tra i ragazzi. Gli operatori di Alimos distribuiranno materiali educativi ed informativi appositamente progettati e organizzeranno alcune iniziative pubbliche che coinvolgeranno le famiglie e i rappresentanti istituzionali. Tra i materiali e le iniziative anche moduli formativi per gli insegnanti, i gadget per i bambini, le giornate a tema e le iniziative didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative, i sistemi di promozione interattivi multilingua per la promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici. È prevista anche una serie di eventi di animazione teatrale incentrati sul percorso del cibo dal campo alla tavola per valorizzare la matrice culturale ed emozionale che caratterizza l’agricoltura. Una forma di comunicazione alternativa, piacevole, coinvolgente ed incisiva per raggiungere bambini e adulti ed avvicinarli in modo divertente alla cultura del cibo.

“Il progetto - spiega Romeo Lombardi, presidente di Alimos - non si limita alla sola distribuzione, ma educa al gusto, alla conoscenza dei valori nutrizionali e di sanità della frutta. I ragazzi impareranno a conoscere le diverse caratteristiche di ciascun frutto, i suoi contenuti nutrizionali e salutistici, la stagionalità delle produzioni e il relativo valore. Il momento della merenda a scuola costituisce, in questo modo, un’occasione straordinaria per indurre comportamenti alimentari più sani e combattere il sovrappeso, che rappresenta un problema per almeno il 25% dei ragazzi in età scolare”.

Le consegne ai ragazzi avverranno lontano dai pasti poiché la “merenda” a base di frutta non è considerata sostitutiva del pranzo e deve coincidere con un momento educativo specifico. Per ogni ragazzo sono previste venti somministrazioni di almeno 150 grammi di frutta a produzione biologica e integrata già pronta al consumo. Oltre alla frutta fresca intera, verrà distribuita frutta già sbucciata, tagliata e pronta al consumo in confezioni monodose: in tutto quasi 7 milioni di unità per un totale di 1 milione di chilogrammi.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli