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MADE IN ITALY: IDEE SCACCIA CRISI DA YOGURT BUFALA A BURGER DI PESCE. E ARRIVA IL FALCONIERE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI VOLI IN AEROPORTO

Dal falconiere chiamato a garantire la sicurezza degli aeroporti messa a rischio dagli animali pericolosi per il volo che fuggono alla vista dell’imponente rapace al consulente a domicilio per la “coltivazione” dei tartufi che potranno essere così gustati senza svenarsi fino a chi offre la colonia estiva in fattoria, in alternativa a quella al mare o in montagna. Sono alcuni dei nuovi mestieri “scaccia-crisi” del concorso ‘“Oscar Green”, il premio per l’innovazione dei Giovani della Coldiretti con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea: nel Salone della creatività del Made in Italy, aperto in Coldiretti, sono state premiate le idee più innovative delle giovani imprese agricole italiane dal presidente della Coldiretti Sergio Marini e da Enrico Letta, vice segretario del Partito Democratico e dal Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan.
Se c’è chi ha deciso di diventare affinatrice di formaggi lavorando il latte direttamente in alta montagna e “conciando” il formaggio per renderlo unico e garantirgli il gusto tipico ed esclusivo del territorio, non manca chi ha recuperato l’antica attività nobiliare della Falconeria, un’arte quasi dimenticata che oggi però ha ripreso tutta il suo valore grazie ad una recentissima pratica che prevede la presenza dei falchi negli aeroporti per tenere lontani gli animali pericolosi per gli aerei e garantire così la sicurezza dei voli. E ancora tra le novità di quest’anno c’è anche una realtà unica nel suo genere, il consulente a domicilio per la “coltivazione” dei tartufi, che offre a tutti gli amanti del pregiato tubero la possibilità di realizzare una tartufaia a casa propria ma anche chi accoglie gli ospiti in agriturismo con la possibilità di vivere un giorno da casaro, con la sveglia al mattino presto, la mungitura, la lavorazione del latte di malga.
Ma c’è anche chi ha deciso di andare incontro alle richieste delle comunità che non mangiano carne di maiale, producendo salsicce di capra o l’abile ed innovativo produttore di pesce che sa bene che per conquistare anche i bambini è necessario mettere sul mercato anche l’hamburger di trota. E poi non può mancare l’imprenditore che ha sposato a pieno l’idea del km 0 trasformando in pasta i suoi cereali direttamente in azienda per offrire al consumatore un prodotto unico e certificato o chi ha avuto il coraggio di lasciare il suo paese nativo, la Danimarca, per cimentarsi in una nuova sfida, quella di produrre vino in Liguria preoccupandosi di restaurare chilometri di antichi muretti a secco.
Ci sono anche gli amanti dell’ambiente che si sono messi all’opera per salvare il clima con energia pulita come chi c’è chi ha promosso un progetto per assicurare il riscaldamento a tutto il suo paese attraverso la produzione di energia da biomasse legnose ricavate da coltivazione di piante o chi produce energia elettrica ed energia termica grazie ad un impianto che funziona con prodotti di origine vegetale e scarti agricoli, come innovativa è l’idea di utilizzare i residui della lavorazione degli olivi (sansa, acque reflue e foglie) per la produzione di compost organico e di nocciolino puro che viene utilizzato come pellet Made in Italy di alta qualità per le caldaie E poi - continua la Coldiretti - ci sono gli imprenditori agricoli sempre più vicini alle esigenze delle famiglie che organizzano agriturismi didattici o veri e propri centri estivi in fattoria per i bambini che, seguiti da educatori specializzati per la prima infanzia, possono approfittare di tantissime attività, dai giochi nei campi alla costruzione dei giocattoli fino alla recitazione e alla preparazione dei cibi utilizzando i prodotti agricoli aziendali.
L’attenzione crescente dei consumatori alla naturalità dei prodotti ma anche il rispetto delle tradizioni sono alla base delle decisioni di chi ha scelto di puntare sul biologico attraverso un Consorzio di 50 aziende che consente di offrire la più vasta gamma e di chi nell’acetaia di famiglia realizza l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e offre in abbinamento la possibilità di visitarla insieme alla Villa liberty in cui - conclude la Coldiretti - sono custoditi affreschi e decorazioni di Aroldo Bonzagni e numerose opere di importanti artisti e che appare nel celebre film “Novecento”, diretto da Bernardo Bertolucci.

Focus - Ecco gli Oscar “Green” 2010 della Coldiretti
Luca Cammarata - Categoria Stile e cultura d’impresa
Azienda Agricola Luca Cammarata - Caltanissetta
L’azienda agricola Cammarata è una azienda biologica che alleva oltre 200 capre di razza maltese nutrite con prodotti vegetali bio, con tecniche che rispettano il loro benessere. Anche per andare incontro alle richieste delle comunità che non mangiano carne di maiale, come quelle musulmane, Luca Cammarata ha avviato la produzione di salsicce di carne di capra, che ha affiancato all’attività di trasformazione del latte caprino, dal quale ricava uno yogurt vincitore di diversi premi.
Giacomo Sala – Categoria Oltre la filiera
Consorzio Bio Piace - Bettola (Piacenza)
Al consorzio Bio Piace di Giacomo Sala appartengono circa 50 aziende, tutte biologiche, appartenenti a diverse realtà, dalle aziende zootecniche da latte a quelle da carne, passando per piccoli allevamenti di suini allo stato brado fino ad arrivare a quelle dedicate all’apicoltura o dotati di piccoli caseifici per la trasformazione del formaggio e per l’imbottigliamento del latte oppure a vocazione ortofrutticola e vitivinicola. Il Consorzio Bio Piace offre al consumatore una vasta gamma di prodotti tipici locali quali farine, cereali, pasta, grana padano biologico, latte fresco, formaggi vaccini ovini caprini prodotti con il latte della montagna piacentina, salumi, miele, confetture, passata di pomodoro, frutta, verdura e vino.
Lise Charlotte Bertram - Categoria Esportare il territorio
Azienda agricola Cheo - Vernazza (La Spezia)

Lise Charlotte Bertram, danese, ha messo in piedi un’azienda vitivinicola nel territorio delle Cinque Terre, adottando tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale che l’hanno portata a recuperare a vigneto terreni incolti e a rischio erosione. L’imprenditrice ha restaurato chilometri di antichi muretti a secco, mentre in un antico fabbricato sono stati realizzati la cantina e il punto vendita per la commercializzazione del vino.
Federico Citta - Categoria Sviluppo Locale
Azienda La Piemontesina - Chivasso (Torino)
L’azienda Piemontesina, la prima in Italia ad avere al suo interno un “agriasilo” aperto tutto l’anno, organizza veri e propri centri estivi per tutti i bambini da 1 a 11 anni, seguiti da educatrici ed educatori specializzati per la prima infanzia. Le attività vanno dai giochi nei campi, anche con gli asini, alla costruzione dei giocattoli fino alla recitazione e alla preparazione dei cibi utilizzando i prodotti agricoli dell’azienda. Ma l’azienda di Federico Citta è nota anche per la produzione di razza bovina Piemontese, che vende direttamente al consumatore, nonché per il latte d’asina.
Alessandro Lorini - Categoria Sostieni il clima
Società Agricola Futura - Travagliato (Brescia)
La Società Agricola Futura di Alessandro Lorini ha promosso un progetto per assicurare il riscaldamento della cittadina di Travagliato attraverso la produzione di energia da biomasse. L’idea si basa su un impianto di micro generazione utilizzando piante a rapido accrescimento appositamente prodotte nei terreni vicini. In questo modo si ottiene vapore che viene ceduto a una rete di teleriscaldamento compatibile con la pianificazione urbanistica di Travagliato.
Paolo Mellone - Categoria Campagna Amica
Società Cooperativa Agricola Idea Natura - Salerno

Idea Natura nasce su iniziativa di un gruppo di produttori ortofrutticoli della Piana del Sele. La missione di Idea Natura è di portare sul mercato solo prodotti di altissimo livello qualitativo, abbinando alla sicurezza alimentare, una garanzia di salvaguardia dell’ambiente in cui si coltiva. La qualità della filiera produttiva di Idea Natura è garantita dalla presenza all’interno del gruppo di tutte le aziende necessarie ad ogni fase di produzione. Un laboratorio di analisi chimiche e ricerche agronomiche, facente parte del gruppo di Idea Natura, sorveglia il processo produttivo nonché la qualità delle acque e del suolo.

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