IL CONSORZIO DEL PROSCIUTTO SAN DANIELE CRESCE ANCHE NEL PREAFFETTATO. NEI PRIMI 9 MESI DEL 2010 IL PRODOTTO IN VASCHETTA SEGNA UN +10% DI VENDITA E +32% DI PRODUZIONE

Una crescita del 10% sulle vendite e del 32% sul pre-affettato in vaschetta: sono questi i dati più significativi dei primi nove mesi del 2010 del Consorzio prosciutto di San Daniele. 1.900.000 unità di prodotto vendute che determinano un incremento fortemente positivo del 10% sullo stesso periodo del 2009. Nonostante i generali andamenti recessivi del mercato, quindi, viene confermato - sia in Italia che all’estero - l’apprezzamento della Dop friulana da parte dei consumatori. La crescita passa a due cifre se si analizza il segmento di mercato del pre-affettato in vaschetta: le confezioni di
prosciutto di San Daniele affettato prodotte, infatti, passano dai circa 6 milioni del settembre 2009 ai ben oltre i 9 milioni di oggi, segnando +32%. Per quanto riguarda la produzione continua nel 2010 il trend di crescita delle salature, con un incremento su base annua di 11 punti percentuali sul 2009. La dinamica delle salature nei primi nove mesi dell’anno è certamente il segno di una annata
caratterizzata da più che buone performances di vendita per il prosciutto friulano, che in termini quantitativi conferma il 2010 come il migliore degli ultimi tre anni. Poker di segni positivi anche nei dati export. I principali mercati esteri, soddisfano infatti, le aziende produttrici del prosciutto di San Daniele: cresce del 10% la quota sul totale delle vendite in Europa (sui principali mercati di Francia, Germania e Austria). Stesso incremento se si analizza il mercato Usa. “Capoclassifica” il Giappone, che a settembre 2010 segna +26%, e con l’Australia che nei primi nove mesi segna un netto +20% sullo stesso periodo del 2009.