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“DALLA TERRA AL CONSUMATORE” … AGRIFIL, SALONE DEDICATO INTERAMENTE ALLE FILIERE AGROALIMENTARI VA IN SCENA, A RIMINI, DAL 19 AL 22 FEBBRAIO. FOCUS - I 4 SETTORI APPROFONDITI: VITE E VINO, OLIVE E OLIO, CEREALI & ORTOFRUTTA

Raccontare la “storia” di un prodotto agricolo, di come quella deliziosa fragola che sta sul vostro cucchiaio sia frutto di una lunga serie di “passaggi” e “lavorazioni”, di una filiera. E’ che vuole dimostrare Agrifil, evento di scena dal 19 al 22 febbraio a Rimini e organizzata da Cmf, con la collaborazione di “Coltura & Cultura”, è dedicata interamente alle filiere agroalimentari e non a gruppi di prodotto (info: www.agrifil.it).
I settori scelti da Agrifil sono quattro: vite e vino, olive e olio, cereali, ortofrutta. Il fulcro sarà una “filiera rotonda” ed un padiglione dove i quattro settori cardine della nostra agricoltura diverranno “spicchi” di un unico cerchio produttivo. Ogni settore vedrà al lavoro in sinergia macchinari di ultima generazione, proprio per rendere visibile, in un unico colpo d’occhio, sia al visitatore esperto che al semplice consumatore le varie fasi di lavorazione di un prodotto agricolo. Previste anche prove d’assaggio che daranno dimostrazione dell’eccellenza.
Ma non solo. Accanto a ogni “settore” del cerchio virtuoso dell’agricoltura saranno dislocati computer collegati a monitor con un esperto al servizio di chi visita la fiera. E’ questo il carattere trasversale dell’evento: gli espositori e il pubblico potranno incontrare i consulenti del settore. Gli autori della collana “Coltura & Cultura” saranno a disposizione per incontrare operatori della filiera, comunicatori e consumatori sui valori dell’agroalimentare e sulle tematiche annesse: innovazione, qualità, ambiente, sicurezza alimentare e competitività. Volete sapere se nel Chianti, oltre all’ottimo vino, potete impiantare una coltivazione di mele di eccellenza? L’esperto saprà fornirvi la risposta in tempo reale.

Focus - I 4 settori approfonditi: vite e vino, olive e olio, cereali & ortofrutta
Il vino -
La rassegna vuole valorizzare i vini prodotti sul territorio italiano, favorendone la conoscenza e l’apprezzamento, ma anche stimolare i vinificatori al miglioramento del prodotto, e orientare il consumatore nella scelta dei migliori vini. All’interno del settore dedicato alla filiera vitivinicola saranno inoltre esposte tutte le tecnologie di gestione del vigneto, di cantina, di vinificazione e di imbottigliamento. Fondamentale la partnership con Magis, progetto che annovera 74 rappresentanti le principali realtà produttive nazionali ed espressione dell’eccellenza italiana. Per la prima volta, produttori di vino, comunità scientifica, enologi, associazioni e industria lavorano insieme in Magis per migliorare e garantire la sicurezza e la sostenibilità del prodotto italiano. Il progetto, promosso dall’Unione Italiana Vini e dall’Università degli Studi di Milano, con la collaborazione dell’Associazione Enologi ed Enotecnici Italiani (Assoenologi) e di Bayer CropScience, può vantare oggi il contributo dell’Ispa-Cnr di Bari, del Deiafa dell’Università di Torino, Deistaf dell’Università di Firenze, dei maggiori esperti nella protezione delle colture appartenenti al mondo accademico e della ricerca, la “comunità scientifica” di Magis appunto, e di Image Line. Accanto a Magis, un’altra importantissima realtà italiana sarà presente ad Agrifil. Si tratta de “Le Città del Vino”, di scena con uno spazio dedicato ai vini dolci del concorso “La Selezione del Sindaco 2010”. “Le Città del Vino” è un’associazione nazionale nata nel 1987 che oggi rappresenta un circuito di oltre 569 enti locali, idealmente un itinerario attraverso l’Italia dei borghi storici, delle città d’arte, di mare o di montagna e di ogni singola Città con una storia enogastronomica da raccontare. Una rete di Comuni, Province, Parchi e Comunità Montane a vocazione vitivinicola, capaci insieme di mettere in campo sul territorio nazionale una massa critica di oltre 4.000 alberghi (per 142.000 posti letto complessivi), 1.500 aziende agrituristiche (18.000 i posti letto), 189 campeggi, centinaia di ristoranti, enoteche e cantine di qualità. In tutto una superficie di oltre 200.000 ettari di vigneti tutti iscritti alle Doc e alle Docg, pari ai 4/5 dei vigneti italiani a denominazione d’origine.
Olio - Ad Agrifil saranno presenti 350 “Città dell’Olio” che potranno far ammirare i propri paesaggi e in un esclusivo Oil Bar allestito in Fiera. Un vero e proprio bar gratuito in cui il protagonista è l’olio extravergine di qualità e dietro al quale un team di esperti assaggiatori presenta e spiega ai visitatori le caratteristiche e gli abbinamenti. Possibili anche degustazioni guidate anche delle olive da tavola degli espositori che le metteranno a disposizione per tal fine. In una sala adiacente l’Oil bar si terranno inoltre corsi di apprendimento all’assaggio tenuti e curati da professionisti. Da segnalare anche il convegno, in programma il 21 febbraio, dal titolo “Olive da tavola in Italia”. I profumi e i sapori dell’extravergine di oliva dal nord al sud Italia saranno inoltre presenti alla manifestazione ognuno con uno stand dedicato. In questo spazio sarà possibile incontrare direttamente i diversi buyer della Gdo, i proprietari dei ristoranti italiani e gli stessi produttori che con grande cura hanno saputo imbottigliare un prodotto di elevata qualità. Saranno inoltre esposte le tecnologie di molitura e di imbottigliamento.
Cereali - Ad Agrifil, sempre nello spicchio della “filiera rotonda”, saranno presenti le aziende che compongono la produzione cerealicola: mezzi tecnici, sementi, attrezzature, macchine e industria di trasformazione. In esposizione tutte le attrezzature e le macchine di ultima generazione. Dalla semina alla lavorazione e raccolta, con particolare attenzione alla rintracciabilità certificata di prodotto. Importantissimo sarà l’appuntamento del 21 febbraio: sarà raccontata la storia, unica in Italia, dello storico pastificio Ghigi di Rimini; un’azienda ora da soggetti agricoli e industriali quali il Consorzio Agrario di Forlì Cesena e Rimini (capofila del progetto) e Consorzi agrari, mentre a rappresentare la componente industriale del piano c’è il pastificio salernitano Antonio Amato&c Molini e pastifici. Gli obiettivi? La realizzazione della prima filiera corta in Italia per il settore frumento e il controllo della filiera cerealicola direttamente da parte degli agricoltori, attraverso l’intervento dei consorzi agrari. Il comparto industriale del pastificio Ghigi si trova nel comune di San Clemente (Rimini).
Ortofrutta - Regina del settore ortofrutta sarà la fragola, gustosissimo frutto che fa venire in mente l’estate, e si può raccogliere anche in questi giorni nel sud Italia, senza rivolgersi al mercato estero, e non tutti lo sanno. In esposizione tutte le varietà di fragole coltivate in Italia. Inoltre, la “Fragola” è il frutto a cui è dedicato l’ultimo volume della collana “Coltura & Cultura” di Bayer CropScience conosciuta perché ogni libro si occupa di un prodotto tipico italiano. Il trattato sarà presentato il 22 febbraio. Sempre dedicata all’ortofrutta ci sarà, il 21 febbraio, l’appuntamento con le “Giornate fitopatologi che”: esperti parleranno di frutta e verdura sia dal punto di vista alimentare, che delle tecniche che ne garantiscono la sicurezza alimentare.

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