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ASSESSORI DI PIEMONTE, LOMBARDIA, EMILIA ROMAGNA E VENETO PREOCCUPATI PER UN SETTORE ZOOTECNICO PER IL POCO APPOGGIO RICEVUTO DAL GOVERNO: “LA ZOOTECNIA DEL NOSTRO PAESE, SIMBOLO DI ECCELLENZA E QUALITA’, NON PUO’ PASSARE IN SECONDO PIANO”

“La mancata copertura finanziaria da parte del decreto milleproroghe delle attività di miglioramento genetico gestite dalle Associazioni Allevatori oltre a destare seria e motivata preoccupazione per un settore allo stato attuale vero e proprio fiore all’occhiello dell’economia italiana, denota una scarsa attenzione da parte dello Stato nei confronti delle potenzialità caratterizzanti il comparto”. Gli Assessori all’Agricoltura delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia Piemonte e Veneto Tiberio Rabboni, Giulio De Capitani, Claudio Sacchetto e Franco Manzato si uniscono per denunciare la difficile situazione del settore zootecnico.

“Il recente incontro Stato-Regioni, nel corso del quale si è aperto un confronto con il fine di raggiungere una soluzione condivisa ed efficace, non ha portato al risultato auspicato: la proposta avanzata dal Ministro Galan di recuperare i finanziamenti necessari alle Apa-Associazioni Provinciali Allevatori spremendo ulteriormente i già limitati bilanci regionali, non è stata giudicata adeguata, e quindi applicabile.
Escludere dal sostegno finanziario le Associazioni Allevatori - sottolineano Rabboni, De Capitani, Sacchetto e Manzato - significa penalizzare in modo irreversibile tutto il settore della zootecnia e i comparti strettamente dipendenti dalle attività di miglioramento genetico a partire dalle attività di prevenzione e sicurezza alimentare. Un problema, quindi, non circoscritto solo al mondo agricolo, ma che coinvolge buona parte della società: ricerca, tracciabilità degli alimenti, posti di lavoro, sicurezza alimentare, innovazioni di tipo genetico, benessere animale”.

L’appello è unanime e deciso: “se il comparto zootecnico italiano vuol continuare a mantenere il suo primato - ribadiscono gli assessori delle Regioni più “zootecniche” d’Italia - deve poter essere sostenuto e appoggiato.

La zootecnia del nostro Paese, simbolo di eccellenza e qualità, non può passare in secondo piano, sono necessarie risorse per proseguire l’esperienza. Confidiamo che il governo nazionale accolga nel più breve tempo possibile la richiesta formulata a nome delle Regioni italiane dal Presidente Vasco Errani di un incontro con il governo alla presenza delle Organizzazioni Professionale e delle rappresentanze del mondo agricolo e sociale al fine di chiarire l’impatto della manovra sul sistema e trovare - concludono gli assessori regionali - una soluzione condivisa ed immediata alla grave situazione di emergenza”.

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