PROMUOVERE LA DIVERSIFICAZIONE IN AGRICOLTURA, DARE IMPULSO ALL’AGRITURISMO, CREARE UNA PRIMA “STRADA DEL VINO” IN ISRAELE: ECCO I PUNTI SOTTOSCRITTI NEL PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA I MINISTRI DELLE POLITICHE AGRICOLE D’ITALIA E D’ISRAELE

Scambio di buone pratiche tra le due Amministrazioni per promuovere la diversificazione in agricoltura, dare impulso all’agriturismo quale attività economica tipica delle aree rurali, creare una prima “strada del vino” in Israele, sostenere le produzioni di qualità, assistere le controparti israeliane, anche attraverso i cosiddetti “gemellaggi amministrativi”: ecco i punti focali del “protocollo di collaborazione “sottoscritto dai Ministri delle Politiche Agricole d’Italia e d’Israele, rispettivamente Saverio Romano e Orit Noked.

Il protocollo di collaborazione è stato firmato nell’ambito dello sviluppo rurale, frutto di una visita di studio in Italia di una delegazione israeliana per approfondire la conoscenza delle pratiche volte alla multifunzionalità in agricoltura e di un seminario a Tel Aviv, finanziato dalla Rete Rurale Nazionale italiana, sul tema dell’agriturismo.

Si è discusso, inoltre, della missione della delegazione italiana che andrà in Israele la prossima settimana che, su proposta del Ministro Romano, sarò ampliata con esperti del Cra (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura) e dell’opportunità di scambiarsi informazioni sulla ricerca per debellare il Punteruolo Rosso e l’ortofrutta di qualità.

“L’incontro con la mia collega israeliana, Orit Noked, è stato positivo - commenta il Ministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano - ed impostato alla concretezza. Abbiamo avuto modo di riscontrare come le nostre due agricolture possano beneficiare di un rapporto di collaborazione costante che abbiamo coronato con la firma di due documenti che vanno in questa direzione. In particolare mi preme sottolineare la cooperazione scientifica finalizzata alla risoluzione di problemi concreti”.