2011 DA RECORD STORICO PER IL GRANA PADANO: PIÙ DI 4.600.000 FORME PRODOTTE (+6% SUL 2010) E EXPORT A +5% CON EXPLOIT IN RUSSIA (+31%). È IL BILANCIO DEL CONSORZIO DI TUTELA, CHE, NEL 2012, STANZIERÀ 25 MILIONI DI EURO PER COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

Nel 2011 dalla difficile congiuntura economica sempre di più le buone notizie per il mondo del wine & food made in Italy sembrano arrivare da oltreconfine e dai successi che i prodotti tricolori hanno messo a segno nell’export: per il Grana Padano il 2011 si concluderà meglio del 2010, anzi molto meglio, visto che si parla di un record storico di oltre 4.600.000 forme prodotte, pari ad un incremento di circa il 6% rispetto al 2010, con un ottimo andamento delle esportazioni che crescono ancora di oltre il 5%, con un vero e proprio boom in Russia (+31,5%). A tracciare un bilancio di fine anno è il presidente del Consorzio, Nicola Cesare Baldrigi, che, sottolinea, “c’è un made in Italy che, nonostante la crisi, riscuote successi a livello nazionale e internazionale. E’ quello del Grana Padano, il prodotto Dop più consumato del mondo”, per il quale nel 2012 è previsto un piano di investimenti in comunicazione e promozione di 25 milioni di euro.

“Sul mercato estero - precisa Baldrighi - la Germania è il maggior importatore di Grana Padano (+8,2% rispetto al 2010). Da segnalare le ottime performance della Russia (Fed) che fa registrare un +31,5% e il Canada (+22%)”.

In base ai dati dei primi 10 mesi 2011, le maggiori province produttrici dell’anno si confermano Mantova, che con 29 caseifici ha prodotto 1.061.834 forme (più del 27% sul totale), Brescia, con oltre 826.000 forme (oltre il 21% sul totale) lavorate nei suoi 29 caseifici, e Cremona (9 caseifici per 604.682 forme, pari a circa il 16% sul totale). “Insieme ai nostri produttori - aggiunge Baldrighi - abbiamo deliberato per il 2012 un piano d’investimenti in comunicazione e promozione di 25 milioni di euro per diffondere sempre più la qualità del Grana Padano Dop e l’eccellenza del made in Italy”.