È IN SALUTE LA BIRRA ITALIANA, CHE NEL 2011 HA VISTO LA PRODUZIONE CRESCERE DEL 4,7% SUL 2010, A 13,4 MILIONI DI ETTOLITRI, MA SOPRATTUTTO L’EXPORT TOCCARE IL RECORD DI 2 MILIONI DI ETTOLITRI (+11,6%). A DIRLO IL REPORT ASSOBIRRA

È in salute la birra italiana che, nel 2011, ha visto la produzione crescere del 4,7% sul 2010, a 13,4 milioni di ettolitri, ma soprattutto l’export toccare il record di 2 milioni di ettolitri (+11,6%). A dirlo il report di Assobirra, l’Associazioni degli Industriali della Birra e del Malto, che rappresenta il 98% del mercato in Italia. Un business che coinvolge 144.000 posti di lavoro per un fatturato di 4 miliardi di euro, con importanti ricadute sull’agricoltura nazionale, “dalla quale prende tutta la materia prima disponibile per la produzione”. “Sul fronte interno dei consumi - aggiunge Assobirra - invece, si registra una leggera crescita (+1,4%), per un procapite che si stabilizza sui 29 litri, lontano dal picco dei 31,1 litri del 2007. Un dato, quest’ultimo, che, però, relega ancora l’Italia all’ultimo posto per i consumi in Europa”.