AGRICOLTURA ANCORA IN CONTROTENDENZA: CONTINUA IL SEGNO PIÙ DELL’AUMENTO DEL PIL DELLO 0,9% SUL PIANO TENDENZIALE NEL SECONDO TRIMESTRE 2012, MA IL VALORE AGGIUNTO SCENDE DELL’1,9% SUL PRIMO TRIMESTRE. COSÌ CONFAGRICOLTURA SU DATI ISTAT

L’agricoltura va ancora in controtendenza e conferma la tendenza anticiclica del settore, unico a migliorare nel panorama nazionale, portando a casa, in questo momento di crisi, un altro punto a suo favore: continua infatti l’aumento del Pil dello 0,9% sul piano tendenziale per il secondo trimestre consecutivo (anche se si registra una diminuzione congiunturale del valore aggiunto dell’1,9% sul primo trimestre 2012). Così Confagricoltura sui dati Istat riferiti al secondo trimestre 2012, che vede il Pil del Belpaese scendere del 2,6%, e che rilancia sulla necessità di adeguate misure di crescita per il settore.

L’agricoltura non cresce abbastanza, secondo Confagricoltura, ed il fatto che il secondo trimestre 2012 sia andato peggio del primo deve far riflettere. Servono, sottolinea Confagricoltura, adeguate misure per la crescita, finalizzate a migliorare la competitività di un settore che è troppo soggetto al mercato globale ed alle tensioni dei prezzi delle materie prime e dell’energia, che si riflettono sui costi di produzione.