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“OBESITY DAY”: PER COLDIRETTI “SI FESTEGGIA” CON OK A NORMA SU AUMENTO DI FRUTTA NELLE BIBITE (DA RENDERE OPERATIVA ENTRO L’ANNO) CHE PIACCIONO AI BAMBINI, SOVRAPPESO IN 1 CASO SU 3 PERCHÉ NON CONSUMANO FRUTTA MA TROPPE BEVANDE GASSATE E ZUCCHERATE

E’ con l’approvazione della norma che prevede l’aumento della frutta nelle bibite che tanto piacciono ai bambini, sovrappeso in un caso su tre proprio perché non consumano frutta ma bevono troppe bevande gassate ricche di zuccheri, che la Coldiretti “festeggia” l’“Obesity Day”, la giornata di sensibilizzazione su sovrappeso e salute, di scena oggi, sottolineando che la norma “va ora resa operativa entro l’anno superando resistenze e pastoie burocratiche. Il provvedimento, infatti, porta al 20% il contenuto di frutta nelle bibite fissato fino ad ora da una legge nazionale ormai datata (Legge n. 286 del 1961) per la quale le bevande al gusto di agrumi possono essere colorate a condizione che esse - precisa la Coldiretti - contengano appena il 12% di succo di agrumi, spesso all’insaputa dei consumatori”.

Con l’aumento del contenuto di succo si concorre a migliorare concretamente la qualità dell’alimentazione. Consumare più frutta significa ridurre le malattie collegate direttamente all’obesità che sono responsabili, sottolinea la Coldiretti, sulla base dei dati della Commissione Europea, del 7% dei costi sanitari dell’Unione Europea. Questo perché l’aumento di peso è un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.

Un problema che interessa soprattutto le giovani generazioni. Secondo l’ultima indagine “Okkio alla Salute” del Ministero della Salute in Italia, spiega la Coldiretti, oltre il 35% dei bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesa troppo e, in particolare, il 12,3% è obeso, mentre il 23,6% è in sovrappeso soprattutto per le cattive abitudini alimentari, con il progressivo abbandono dei principi della Dieta Mediterranea a favore del consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate. Sul banco degli imputati, secondo la Coldiretti, il crescente consumo, tra gli adolescenti, di cibi grassi e ricchi di zucchero a scapito dei prodotti base della Dieta Mediterranea. “Occorre pertanto intervenire nelle case e nelle scuole con una maggiore attenzione ai menu - sottolinea Coldiretti - garantendo la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale che troppo spesso mancano dalle tavole”. Non è un caso che nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal Ministero della Salute è specificatamente rivolto l’invito a considerare “la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici della regione di residenza, per insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni”. Un’opportunità per garantire cibi freschi, genuini, ma anche per favorire la conoscenza e l’integrazione nei propri territori di residenza.

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