LEGGE DI STABILITÀ E AUMENTO IVA: LA SPESA A TAVOLA DEGLI ITALIANI CROLLERÀ OLTRE IL 3% A CAUSA DEGLI AUMENTI STIMATI IN MEZZO MILIARDO DI EURO, DAL +10-11% DI PRODOTTI COME CARNE E PESCE AL +21-22% DI VINO E ACQUA. LO DICE COLDIRETTI SU DATI ISTAT

Con l’entrata in vigore della super imposta sul valore aggiunto, la spesa a tavola degli italiani crollerà oltre il 3%, per effetto degli aumenti stimati in mezzo miliardo di euro e l’incremento dell’aliquota interesserà beni e servizi relativi a quasi l’80% della spesa per consumi. Così la Coldiretti sull’analisi dell’Istat alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sugli effetti della legge di stabilità per le famiglie.

L’Iva, sottolinea Coldiretti, aumenterà dal 10% all’11% per carne, pesce, yogurt, uova ma anche per riso, farine, miele e zucchero, mentre il rincaro dal 21 al 22% riguarderà il vino, birra, acqua minerale e anche specialità nostrane come il tartufo. Il provvedimento, continua Coldiretti, rischia di provocare effetti depressivi sui consumi alimentari a danno delle imprese e dei consumatori, già provati dalla crisi e dal crollo del potere di acquisto, che hanno svuotato il carrello della spesa.

Secondo lo studio “La crisi taglia la spesa degli italiani” realizzato da Coldiretti sulla base dei dati relativi ai primi 9 mesi del 2012, elaborati da Coop Italia, il difficile momento economico ha già cambiato il menu degli italiani che a tavola portano più pasta (+3,6%) e meno bistecche (-5,5 %). Ad essere ridotti in quantità, conclude la Coldiretti, sono stati anche gli acquisti di pesce (-1%) e ortofrutta (-0,9%), mentre sono saliti quelli di pane (+1,3%).