02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“SULL’ACQUA IL MASSIMO DELLA TRASPARENZA”: ECCO LA “FASE 2” DELLA CAMPAGNA PER L’ACQUA DEL RUBINETTO DI COOP ITALIA, LEADER DELLA GDO, A FEDERUTILITY, (95% DEI GESTORI DEI SERVIZI IDRICI) PER RENDERE IL CONSUMATORE PIÙ CONSAPEVOLE NELLE SCELTE

Non Solo Vino
Campagna Coop per acqua del rubinetto

“Sull’acqua il massimo della trasparenza”: ecco la “fase 2” della campagna a favore dell’acqua el rubinetto di Coop Italia, leader della grande distribuzione in Italia, lanciata oggi insieme a Federutility, associazione che rappresenta il 95% delle società che gestiscono il servizio idrico nazionale, per sensibilizzare i consumatori su un corretto e consapevole consumo della risorsa più preziosa del mondo, l’acqua. In 500 punti vendita Coop saranno esposte le tabelle con i parametri (concentrazione ioni idrogeno, cloruri, ammonio, nitrati, nitriti, residuo secco a 180°, durezza, fluoruri e sodio, che saranno via via aggiornati, ndr) sulla qualità dell’acqua “di casa”, e saranno distribuiti un milione di opuscoli descrittivi del significato di ciascun parametro, per consentire ai consumatori una scelta più consapevole tra acqua del rubinetto e acqua in bottiglia.
Un’iniziativa che segue quella lanciata nel 2010, “Acqua di Casa Mia”, per promuovere il consumo dell’acqua del rubinetto o di acque minerali provenienti da fonti vicine come scelte razionali per contenere i costi ambientali che gravitano intorno al mercato dell’acqua in bottiglia.
“Esporre nei nostri negozi le tabelle sulla qualità dell’acqua del rubinetto - ha precisato Enrico Migliavacca, vicepresidente vicario di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop) - è una scelta perfettamente coerente con i principi di tutela dell’ambiente e di promozione di un consumo consapevole, che sono tipici del nostro modo di fare impresa. Per noi è doveroso mettere i consumatori nelle condizioni di scegliere responsabilmente e sul tema dell’acqua abbiamo ritenuto urgente fornire gli strumenti necessari per esercitare il diritto di scelta. In assenza di informazioni complete sulla qualità dell’acqua, sappiamo bene che i cittadini possono avere una percezione sbagliata in termini di affidabilità e comunque sono portati a deciderne il consumo principalmente in base al sapore”.

Per Mauro D’Ascenzi, vicepresidente di Federutility, “la sensibilità dei cittadini verso l’ambiente e verso la qualità dell’acqua è cresciuta negli anni. Le aziende pubblicano da tempo i parametri di qualità dell’acqua sulle proprie bollette e ormai quasi tutte hanno delle pagine web con i dati aggiornati. Il valore aggiunto di questa iniziativa per la promozione dell’acqua di rubinetto è far riflettere il cittadino nel momento esatto in cui pensa all’alimentazione, ovvero mentre fa la spesa. Del resto, il livello qualitativo dell'acqua italiana è tra i più alti d'Europa nonostante le tariffe più basse. Non è questione di fortuna, ma delle decine di migliaia di controlli quotidiani effettuati su tutta la rete. Secondo il Rapporto Ambiente Italia 2012 di Legambiente, in Italia vengano prodotti 12 miliardi di litri di acque imbottigliate, che prevedono l’utilizzo di oltre 350.000 tonnellate di plastica, e l’emissione di quasi un milione di tonnellate di Co2”.

Inoltre, per Luca Lucentini, direttore del Reparto Igiene delle Acque Interne dell’Istituto Superiore di Sanità, “in accordo con l’attuale politica dell’Unione Europea sulle acque, garantire adeguati strumenti di conoscenza sul complesso di azioni che presiedono alla qualità delle acque destinate al consumo umano nel territorio, ed informare, attraverso una comunicazione bidirezionale, i consumatori sulle caratteristiche di qualità delle “proprie” acque, è la base per consentire decisioni consapevoli ed incentivare utilizzi equilibrati e sostenibili delle risorse idriche, a difesa e valorizzazione di questo bene insostituibile, che è l’acqua”.

Info: www.e-coop.it

La Lista della Trasparenza: caratteristiche e controlli

Sono 9 i parametri pubblicati nella “Lista della Trasparenza”, la tabella informativa che sarà esposta in ciascuno dei punti vendita che aderisce all’iniziativa e che sarà aggiornata periodicamente a cura del Gestore idrico locale. Per ciascun parametro vengono presentati i limiti previsti dalla legge ed il valore analizzato nel territorio di pertinenza.

I parametri, individuati come significativi dal punto di vista chimico-fisico, in accordo con gli orientamenti dell’Istituto Superiore di Sanità, sono: concentrazione ioni idrogeno, cloruri, ammonio, nitrati, nitriti, residuo secco a 180°, durezza, fluoruri e sodio.
La qualità dell’acqua destinata al consumo umano, disciplinata dal decreto legislativo 31/2001, prevede controlli interni a cura del Gestore e controlli esterni a cura delle Autorità sanitarie, ben oltre i 9 parametri qui riportati. I risultati dei controlli (conservati per almeno 5 anni) sono trasmessi alle Regioni e al Ministero della Sanità.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli