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LA DIETA A PROVA DI INFLUENZA: CONTRO IL GELO PORTATO DA “MORGANA” E PER MANTENERE LA TEMPERATURA CORPOREA SUI 37 GRADI DEVE ESSERE RICCA DI VITAMINE, FIBRE, FERRO E SALI MINERALI. PERCHÈ LA SANA ALIMENTAZIONE SALVA DAI MALANNI. LO RICORDA COLDIRETTI

Contro i malanni provocati dallo sbalzo termico fino ai dieci gradi dovuto all’ondata di maltempo che con freddo e gelo si abbatte sull’Italia, dopo un anno particolarmente caldo, arriva la dieta antigelo: un valido aiuto per difendersi dagli effetti dell’arrivo di “Morgana” che ha spinto le temperature sottozero, infatti, può venire prima di tutto, ricorda la Coldiretti, da una giusta alimentazione. Vitamine e altre sostanze antiossidanti e alimenti energetici e nutrienti, in grado di dare il giusto apporto di fibre, ferro, sali minerali, rafforzano infatti le difese immunitarie dal rischio d`insorgenza dell’influenza e raffreddamento. E va tenuto nella giusta considerazione, precisa la Coldiretti, l’effetto delle basse temperature sull’organismo degli animali isotermici, tra cui l’uomo: il dispendio calorico superiore richiesto per mantenere la temperatura corporea stabile alla temperatura media di 37 gradi.

Le vitamine più importanti in questo tipo di alimentazione sono, sostiene la Coldiretti, la vitamina C, dalle proprietà antiossidanti e toccasana per il sistema immunitario, presente soprattutto nella frutta fresca di stagione, come i nostri agrumi (arance, clementine, ecc.) e i kiwi; la vitamina A, presente in numerose verdure di stagione, oltretutto ricche anch’esse di vitamina C e sali minerali, come spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti; la vitamina B, che coadiuva l’organismo nel trasformare il cibo in energia, e si trova soprattutto in cereali integrali, avena, carne rossa, verdure a foglia verde (cavolfiori, broccoli, spinaci), tuorlo d’uovo e ceci; la vitamina D, ottimo sostegno per il sistema immunitario e per l’umore, che d’inverno, a causa della diminuita luce solare, è bene assumere tramite i cibi che maggiormente la contengono, come pesce, fegato, latte e uova; è utile anche assumere vitamina E attraverso frutta secca e olio extra vergine di oliva.

Aglio e cipolla, inoltre, soprattutto se ingeriti crudi, hanno un significativo potere antibatterico. La dieta invernale deve apportare calore, energia e nutrimento, unendo e bilanciando gusto e salubrità. Un alimento molto utile in questo è il miele, ottimo dolcificante, soprattutto a colazione, insieme al latte. Fondamentali, sostiene la Coldiretti, i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché oltre ad apportare energia contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l`organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali, in più contengono lecitina, fonte di fosforo ed immunizzante per le infezioni batteriche; inoltre sono ingredienti basilari per molti cibi tradizionalmente associati alla stagione, e assai gustosi, come zuppe e minestroni, insieme a cereali come il riso, l’orzo o il farro.

Proprio questi cereali, insieme ad altri come il miglio e la segale, meglio se integrali, sono fonte dei carboidrati complessi necessari a dare energia e calore. Non vanno dimenticate le proteine, tramite la giusta porzione sia di pesce che di carne bianca e rossa. Sarebbe opportuno, conclude la Coldiretti, consumare tali cibi ancora freschi, soprattutto frutta e verdura, e il più vicino possibile al luogo di produzione, di modo da sfruttarne appieno le proprietà senza che vengano disperse o intaccate. Si tratta in ogni caso di alimenti presenti sia nel territorio che nella tradizione culinaria dell’Italia, e che possono, in modo semplice e sfizioso, rendere più piacevole e al contempo più salutare l’arrivo dell’inverno.

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