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SARÀ CHE IL DETTO “TEMPO È DENARO” VALE ANCHE IN TEMPI DI CRISI, FATTO STA CHE NONOSTANTE BUDGET RIDOTTI E PREZZI PIÙ CARI, L’UNICO SEGMENTO DEI PRODOTTI ALIMENTARI CHE SEMBRA NON SENTIRE IL CALO DEI CONSUMI È QUELLO DEI PIATTI PRONTI

Sarà che il detto “tempo è denaro” vale anche in tempi di crisi, fatto sta che nonostante budget ridotti e prezzi più cari, l’unico segmento dei prodotti alimentari che sembra non sentire il calo dei consumi è quello dei piatti pronti, che fanno segnare un aumento delle quantità acquistate che va dal 5% per i primi a base di cereali al 15% per le verdure già lavate e tagliate, su valori mai raggiunti prima. A dirlo la Coldiretti sui dati Ismea/Gfk-Eurisko.

“In un quadro complessivamente negativo ad aumentare considerevolmente in quantità sono stati anche - continua la Coldiretti - i consumi di acqua minerale, salumi e latticini e formaggi tutti attorno al 3% ma anche i sostituti del pane (+2%). Tra i prodotti che hanno subito il calo maggiore si registrano invece il latte fresco (-4%), mele, pere e vini con valori che oscillano attorno al -3%. Sul cibo la crisi ha provocato - sostiene la Coldiretti - una polarizzazione nei consumi con un numero elevato di cittadini che si rifugia nei discount ed è costretta ad una affannosa ricerca di prodotti low cost mentre chi può cerca di dare anche un contenuto di servizio ai propri acquisti con l’aumento nel carrello degli alimenti pronti che fanno risparmiare tempo. Un esempio eclatante è rappresentato - continua la Coldiretti - dalle verdure pronte che negli anni della crisi hanno visto comunque salire sempre le quantità acquistate nonostante il calo che si è invece verificato per le insalate e gli ortaggi venduti sfusi. Per le verdure pronte per l’uso, cosiddetta quarta gamma, sono stati spesi oltre 700 milioni di euro all’anno per una quantità di oltre 90 milioni di chili, tanto che è stato necessario regolamentare la vendita per legge.

I consumi di verdure pronte per l’uso, che sono triplicati negli ultimi dieci anni, rispondono all’esigenza di quanti preferiscono risparmiare tempo piuttosto che denaro nell’acquisto di cibi genuini che sono comunque indispensabili per mantenere la salute e la forma fisica. I prodotti più acquistati sono le insalate, le carote e i pomodorini da utilizzare in casa o fuori, ma cominciano anche a diffondersi - continua la Coldiretti - le vaschette di frutta già tagliata e sbucciata pronta senza doversi “sporcare le mani” e da gustare come snack rompi-digiuno durante la giornata o come risparmia-tempo. A favorirne la diffusione negli ultimi anni anche i distributori automatici che sempre piu’ spesso sono in grado di offrire prodotti freschi come la frutta e verdura. Tra i principali consumatori di piatti pronti ci sono i sei milioni di single presenti in Italia che rappresentano - conclude la Coldiretti - un segmento di popolazione con uno stile di vita attento a risparmiare tempo a favore del lavoro e soprattutto dello svago”.

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