ALLARME “VICHINGA” PER LE PRIMIZIE PRIMAVERILI COME FRAGOLE, ASPARAGI, FAVE, CARCIOFI: “È IN ARRIVO NELLE PROSSIME ORE UN’ONDATA DI FREDDO DI PROVENIENZA ARTICA CHE PORTERÀ CON SÉ ARIA GELIDA CON CALO BRUSCO DELLE TEMPERATURE”, AVVERTE LA CIA

Allarme “vichinga” per le primizie primaverili come fragole, asparagi, fave, carciofi. Per la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, è infatti “in arrivo nelle prossime ore un’ondata di freddo di provenienza artica che porterà con sé aria gelida con calo brusco delle temperature anche di 10 gradi. In pericolo - continua la Cia - anche gli alberi da frutto in fase di prefioritura”. Ma l’ultimo colpo di coda dell’inverno sta già creando danni in campagna.

“Le piogge violente degli ultimi giorni infatti hanno provocato allagamenti estesi, e quindi condizioni di asfissia nei terreni, in particolare su quelli argillosi che trattengono l’acqua in superficie - spiega la Cia - con effetti negativi soprattutto per le foraggere, che adesso rischiano l’ammuffimento delle radici. Ma ora l’allarme è soprattutto per le primizie primaverili: fragole, carciofi, asparagi e fave, che si trovano in uno stadio avanzato di crescita che però è anche il più delicato. In questo momento una gelata, un’ondata improvvisa di freddo a ridosso della primavera, può danneggiarle irrimediabilmente pregiudicando la raccolta.

Non solo: il crollo delle temperature atteso con la perturbazione “vichinga” potrebbe portare problemi seri anche agli alberi da frutto, attualmente in fase di germinazione o in alcuni casi, soprattutto al Sud, di fioritura. Il pericolo in questo caso - conclude la Cia - è il blocco della ripresa vegetativa che, in casi estremi, può arrivare anche a compromettere la fruttificazione”.