02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

PROMUOVERE NEGLI USA UNO STILE VITA SANO ATTRAVERSO UNA CAMPAGNA CHE HA PER “TESTIMONIAL” IL MADE IN ITALY? ECCO “AUTHENTICALLY EATALIAN”, BY MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, CHE PORTA SULLE TAVOLE E NEL MONDO DELLO SPORT USA LA CUCINA ITALIANA

Promuovere negli Usa uno stile vita sano e farlo attraverso una campagna che ha per “testimonial” i prodotti agroalimentari italiani perfetti per un vita sana? Ecco “Authentically Eatalian”, l’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico che porta, fino a ottobre, sulle tavole americane e nelle manifestazioni sportive, da Miami e Los Angeles, la cucina italiana, in collaborazione con Assocamerestero e Gambero Rosso Holding Spa. Voci narranti delle sane scelte alimentari legate al gusto made in Italy l’attrice Naike Rivelli e la star del baseball americano Mike Piazza, un mito in quanto il miglior ricevitore di tutti i tempi.
“In collegamento con l’iniziativa “Let’s move” di Michelle Obama contro l’obesità infantile e in vista di Expo 2015 - spiega il direttore generale del Ministero, Pietro Celi - vogliamo rafforzare l’idea che mangiare autenticamente italiano contribuisce al miglioramento della salute e al benessere fisico. Nell’anno della cultura italiana negli Usa, il progetto sta attuando campagne di sensibilizzazione dedicate ai bambini e alle loro famiglie, alle scuole elementari pubbliche, ai cuochi delle mense scolastiche e agli amanti dello sport. E sia nelle palestre che a scuola la risposta è entusiasta”.
Parte integrante di “Authentically Eatalian” i dieci video in inglese, con la Rivelli protagonista, del Gambero Rosso per la Web Tv e Facebook: “due terzi della nostra attività - sottolinea il presidente di Gambero Rosso Holding, Paolo Cuccia - è legato alla formazione. Le sei Città del gusto e i road show negli States, in Oriente e in Sudamerica ci portano a dialogare e capire il gusto degli altri. Dialogo e comprensione che orientano poi i produttori sui mercati internazionali”. A ribadire l’importanza di iniziative come questa è anche il presidente dell’Ice, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero, Riccardo Monti: “il futuro del made in Italy passa per l’educazione sul cibo italiano. Abbiamo certificato 2.000 ristoranti nel mondo, ma contiamo di raggiungere presto quota 4.000. Ma è grazie a iniziative come queste che l’Italia riesce a esportare 32 milioni di cibo l’anno. E la filiera agroalimentare è l’unica a essere presente in tutto il territorio italiano e fa da traino per il Sud”.
“Motivi di ottimismo per il made in Italy”, sono stati espressi dal presidente Assocamerestero Leonardo Simonelli che sottolinea come “il sistema crescente delle Camere all’estero sia per le imprese l’interfaccia che avvicina il mondo che ama l’Italia”. Molto soddisfatto per il positivo riscontro che il progetto sta avendo anche il vice ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli