Dopo la coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, ora è la Pizza Napoletana a puntare al riconoscimento dell’Unesco. Con due testimonial d’eccezione: l’ex Premier laburista britannico Tony Blair ed il presidente del Consiglio Matteo Renzi

La pratica agricola della coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria è ufficialmente Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco: la prima volta per una pratica agricola, ed un’altra vittoria per il Belpaese, che adesso guarda già al prossimo obiettivo, il riconoscimento della Pizza Napoletana. Che da ieri ha due testimonial, più o meno volontari, d’eccezione: il presidente del consiglio, Matteo Renzi, e l’ex Premier laburista britannico Tony Blair, che ieri, a cena insieme a Palazzo Chigi, hanno scelto proprio uno dei simboli della dieta mediterranea e della gastronomia italiana, la pizza. Sul “tavolo”, è proprio il caso di dirlo, le grandi questioni della politica economica internazionale declinate dal fautore della “terza via”, hanno incontrato così la “terza via” della tavola, quella fatta di qualità, bontà e semplicità, alla portata di tutti, proprio come la pizza, un’arte che punta dritta al riconoscimento dell’Unesco ...