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Sarà presentato il 15 gennaio a Roma il rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia di Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità in agricoltura. Analizzerà la dimensione crescente del fenomeno e le sue evoluzioni più recenti

Una inedita analisi sulla dimensione crescente del fenomeno e sulle sue evoluzioni più recenti e più pericolose come l’affidamento di capitali puliti a circuiti illegali, sulle nuove forme emergenti di criminalità, sugli interessi dei colletti bianchi, sulle infiltrazione malavitose dalle campagne alla ristorazione e sul business della sofisticazione e della contraffazione: ecco il terzo rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare che sarà presentato il 15 gennaio a Roma nella sede della Coldiretti di Palazzo Rospigliosi da Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti, Gian Carlo Caselli, Presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio, Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes.
Uno speciale focus è dedicato ai rischi della rete dove sono in forte crescita gli acquisti di alimentari ma anche gli inganni, le sofisticazioni e offerte indecenti che saranno mostrate dal vivo nella prima “Collezione degli orrori alimentari on line”.
La stesura del Rapporto è stata resa possibile anche grazie al contributo documentale proveniente dalle Forze dell’ordine, dalla Magistratura, dalle Istituzioni e dagli Enti che operano sul territorio a salvaguardia del comparto agroalimentare che saranno presenti all’appuntamento con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Rosy Bindi, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone.

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