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Da Piazza del Campidoglio a Roma a Piazza San Marco a Venezia, le piazze delle città italiane, il 6 febbraio, diventano delle stalle: un segno di solidarietà agli allevatori italiani, che garantiscono la biodiversità e il presidio del territorio

La più grande operazione di mungitura pubblica mai realizzata in Italia e nel mondo, con Ministri del Governo, Governatori delle Regioni, Sindaci, politici, esponenti della cultura, dello spettacolo e del mondo economico e sociale, che trascorreranno insieme un giorno da allevatore nelle piazze italiane, da Piazza del Campidoglio a Piazza San Marco, in cui sarà allestita una vera e propria stalla per mungere, dare da mangiare e custodire gli animali. Un segno concreto di solidarietà, vicinanza e sostegno al lavoro che tutti i giorni svolgono gli allevatori italiani, per garantire latte fresco e grandi formaggi made in Italy ma anche la biodiversità e il presidio del territorio anche nelle aree più difficili.

L’appuntamento per salvare le stalle italiane è per il 6 febbraio, nelle principali piazze del Paese, dove saranno allestite le stalle con gli animali secondo le diverse specificità regionali, da Roma in Piazza del Campidoglio a Milano, da Torino a Udine, da Bologna a Firenze, da Napoli a Bari, da Cosenza a Palermo ma anche a Venezia, dove la stalla sarà galleggiante nel molo di Piazza San Marco. L’obiettivo è quello di far conoscere da vicino il difficile lavoro degli allevatori e gli effetti positivi per l’intera collettività ma anche i pericoli dell’abbandono come dimostra il Dossier “L’attacco alle stalle italiane” che sarà presentato nell’occasione.

Tra gli altri, hanno già assicurato la partecipazione al presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, della Giustizia Andrea Orlando, dell’Ambiente Gianluca Galletti, ma anche gli ex Ministri Alfonso Pecoraro Scanio, Nunzia De Girolamo e Luca Zaia, ora governatore del Veneto, insieme ai suoi colleghi della Lombardia Roberto Maroni, del Piemonte Sergio Chiamparino, del Lazio Nicola Zingaretti, della Toscana Enrico Rossi, dell’Emilia Stefano Bonaccini, della Campania Stefano Caldoro, della Calabria Mario Oliverio e della Sicilia Rosario Crocetta. Ci saranno anche dal Sindaco di Roma Ignazio Marino e quello di Milano Giuliano Pisapia, ma anche di Firenze Dario Nardella. Tra i politici anche il vice Ministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero, il sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione, il capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza, il capogruppo di Sel al Senato Loredana De Petris il presidente della Commissione Agricoltura alla Camera Luca Sani e quello del Senato Roberto Formigoni e Colomba Mongiello Vicepresidente commissione parlamentare sulla contraffazione e l’onorevole Nicodemo Nazzareno Oliverio. Hanno aderito rappresentanti delle associazioni dei consumatori, il presidente del Codacons Carlo Rienzi di Federconsumatori Rosario Trefiletti, di Adiconsum Pietro Giordano, di Adusbef Elio Lannutti e il Segretario Generale Movimento Consumatori Alessandro Mostaccio, ma anche ambientalisti come il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza quello della Lipu Fulvio Mamone, il Direttore Generale di Greenpeace Pippo Onufrio, il Presidente Federparchi Giampiero Sammuri, ed il presidente di Slow Food Carlo Petrini.

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