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Cosa apprezzano i consumatori di carne? Più informazioni su valori nutrizionali e qualità. Ma solo 1 su 5 è disposto a pagare di più per averle. Così un sondaggio di Eurocarne, evento leader del settore, in scena a Veronafiere (10 -13 maggio)

Cosa apprezzano i consumatori di carne? Più informazioni su valori nutrizionali e qualità. Ma solo 1 su 5 è disposto a pagare di più per averle. Così un sondaggio online di Eurocarne, manifestazione leader del settore, in scena a Veronafiere (10 -13 maggio) Sul fronte dell’etichettatura delle carni (modificata a livello europeo lo scorso dicembre), gli aspetti dunque più edonistici a supporto del valore del prodotto e i risvolti più salutistici si confermano, così, carte vincenti per chi acquista la carne. Più precisamente, il sondaggio mostrava due esperienze in corso nel Regno Unito: la linea “Taste the difference” di Sainsbury’s, che propone carne di elevata qualità e la linea “Tesco finest” di Tesco, che sviluppa una informazione più incentrata sui valori nutrizionali del prodotto. Dai risultati è emerso che il 67% degli utenti valuta positivamente un ricco pacchetto di informazioni sugli aspetti nutrizionali, mentre il 64% apprezza l’attenzione verso informazioni in grado di raccontare gli aspetti qualitativi della carne, vissuti come prodromici rispetto al gusto e all’edonismo del consumo di carne.
Tuttavia, per quanto informazioni supplementari siano apprezzate, il 33% degli intervistati è disposto a pagare qualcosa in più per ottenere una maggiore comunicazione in etichetta su prodotti top di gamma. Una percentuale che scende addirittura al 23% (che significa una persona su cinque) di utenti disponibili a corrispondere un controvalore economico per ottenere informazioni più dettagliate sugli aspetti nutrizionali. Un segnale evidente che la crisi impone alle famiglie italiane di fare bene i conti, ma che l’attenzione alla qualità non è scomparsa. Anzi, secondo il report recente di Ismea/Eurisko, dopo sei anni la spesa alimentare ha frenato la caduta, con un avanzamento (+0,7%) degli acquisti per le carni fresche.
A sostegno di un consumo consapevole della carne, nell’ottica di una rinnovata sostenibilità della filiera, Eurocarne presenterà nel corso della prossima edizione di maggio (la n.26) un’analisi quanti-qualitativa consumer Cawi, diretta da Sgmarketing, che coinvolgerà oltre 1.000 responsabili acquisto. L’obiettivo è individuare fattori vincenti e percorsi concreti che favoriscano i consumi di carne in Italia.
Info: www.eurocarne.it

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