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Deidda (Dal Corsaro, Cagliari), Coppola (La Galleria, Gragnano), De Prà (Dolada, Pieve d’Alpago), Tommolini (Osteria Espri, Colonnella), Corsi (La Perla del Mare, San Vincenzo): chef, under 37 e new entry nei Jre Italia ora guidati da Marco Stabile

Stefano Deidda del ristorante “Dal Corsaro” di Cagliari, con la sua cucina in continua evoluzione, frutto di una tenace ricerca sui sapori e sulle tecniche di preparazione; Giulio Coppola de “La Galleria” di Gragnano (Napoli), con la sua cucina fatta di eccellenza della materia prima e immaginifica manipolazione; Riccardo De Prà del “Dolada” di Pieve d’Alpago (Belluno), locale di una delle più antiche famiglie di ristoratori italiani, in cui vanno in scena piatti che rinnovano la tradizione; Emanuela Tommolini dell’ “Osteria Espri” di Colonnella (Teramo), con i suoi menu vegetariani, equilibrio nutrizionale e tanta fantasia; e Deborah Corsi del ristorante “La Perla del Mare” di San Vincenzo (Livorno), sulla spiaggia, in un connubio tra sperimentazione e creatività artistica. In comune hanno la professione di chef, l’età compresa tra i 23 ed i 37 anni (raggiunti i 50 si diventa membri onorari), il motto “talento e passione” e l’essere le new entry tra gli oltre 330 professionisti innovativi di 13 Paesi europei dei Jre, i Jeunes Restaurateurs d’Europe, l’associazione nata nel 1974 a Parigi che riunisce i migliori e i più giovani rappresentanti dell’alta gastronomia, per stimolare solidarietà, amicizia, scambio di idee ed esperienze tra gli chef, di cui 84 sono italiani. A guidare i Jre Italia, dopo Andrea Sarri, patron del ristorante Sarri di Imperia, è un nuovo presidente, lo chef Marco Stabile del ristorante Ora d’Aria di Firenze.

“Mi piace sempre sottolineare quanto per noi sia importante la passione - ha detto lo chef Marco Stabile - una parola, molti significati, un mondo. La passione è ciò che ci spinge, ogni giorno, a scoprire cose nuove, a cercare di superare noi stessi sperimentando nuove tecniche e nuovi strumenti, ingredienti sempre più ricercati, riscoprendo quei sapori che riportano alla cucina dei nostri nonni, alle tradizioni dimenticate, alle influenze di altri Paesi. Questo muove quotidianamente il nostro spirito culinario e nutre la nostra “anima del gusto”. Oggi più che mai il legame con l’Europa è naturale e si fa ogni giorno più forte. Questo è l’anno di Expo dunque è indispensabile pensare in modo globale e confrontarsi con il mondo”.

Tra le iniziative più importante intraprese negli ultimi anni dalla compagine italiana, c’è la collaborazione con l’Istituto alberghiero Erminio Maggia di Stresa, attraverso la consulenza e borse di studio ai migliori allievi per aiutare a crescere la storica fucina di giovani talenti con l’obiettivo di valorizzare l’alternanza scuola-lavoro. Ma anche l’appoggio ad Airc-Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro nella campagna “Le Arance della Salute” in cui l’associazione ha schierato una rappresentanza nutrita degli chef che hanno fornito ricette appetitose a base dell’agrume. Infine, la partnership con PlanHotel, la società svizzera di gestione alberghiera che ha scelto i Jre italiani per deliziare il palato dei suoi ospiti al Diamonds Athuruga e Diamonds Thudufushi delle Maldive e al Diamonds Star of the East di Zanzibar.

Info: www.jre.it

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