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Piero Mastroberardino è il nuovo presidente dell’Istituto Grandi Marchi, che mette insieme 19 cantine leader del Belpaese (che valgono il 7% dell’export di vino imbottigliato totale), per 10 anni guidato da Piero Antinori (ora presidente onorario)

Non Solo Vino
Piero Antinori e Piero Mastroberardino

Piero Mastroberardino è il nuovo presidente dell’Istituto del vino italiano di qualità Grandi Marchi, l’associazione delle 19 firme icona del vino italiano guidata fino ad oggi, e per oltre 10 anni, da Piero Antinori. Il cambio di vertice è stato deciso oggi nell’assemblea che, con voto unanime, ha rinnovato il cda, espresso la nuova guida dell’Istituto e nominato presidente onorario Piero Antinori (www.istitutograndimarchi.it).
“L’Istituto Grandi Marchi è stata tra le prime associazioni a dimostrare che, nel settore del vino italiano, è possibile fare squadra - ha detto Piero Antinori - per agire congiuntamente sui mercati internazionali. In questi 11 anni abbiamo lavorato nel segno dell’unità virtuosa a beneficio di tutto il sistema vino, ancora troppo frammentato nella sua promozione globale. I Grandi Marchi non sono stati solo i portabandiera ma, in molti casi, i precursori del posizionamento del made in Italy enologico sui mercati più strategici”.
Per il nuovo presidente Piero Mastroberardino, “l’Istituto Grandi Marchi rappresenta una case history di eccellenza: 19 top brand concorrenti tra loro, eppure capaci di sviluppare una straordinaria sinergia di storie familiari di successo. Ha tracciato la strada e rappresentato un modello per altre iniziative che si sono costituite di recente. L’Istituto continuerà ad operare con programmi specifici e con l’utilizzo di risorse interne, oltre che europee, per promuovere il vino italiano nel mondo”.
Le 19 cantine dell’Istituto Grandi Marchi (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Greppo, Ca’ del Bosco, Michele Chiarlo, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Tenuta San Guido, Umani Ronchi) contribuiscono per il 7% del valore complessivo dell’export di vino imbottigliato. Dal 2004, anno di nascita, al 2014 l’Istituto ha investito complessivamente 60 milioni di euro nella promozione del vino italiano di qualità (di cui circa 1/3 con il sostegno della promozione Ue).

Focus - Chi è Piero Mastroberardino
Classe 1966, Piero Mastroberardino si divide tra l’attività accademica (è professore ordinario in discipline manageriali all’Università di Foggia) e quella imprenditoriale che lo vede impegnato nella casa vinicola, la più antica della Campania con una storia lunga dieci generazioni, dove produce vini pregiati in terra d’Irpinia. Personalità eclettica, il nuovo presidente dell’Istituto Grandi Marchi è accreditato anche nel mondo dell’arte, come pittore e disegnatore, e in quello letterario (è di quest’anno la pubblicazione del suo ultimo romanzo “Giro di vite”).

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