150 cuochi, ristoratori e distributori dell’enogastronomia, provenienti da oltre 70 Paesi, insieme a giornalisti e grandi chef per gli Stati Generali della ristorazione italiana, dal 28 giugno all’1 luglio, a Bergamo, Expo Milano e Firenze

150 cuochi, ristoratori e distributori di prodotti dell’enogastronomia italiana, provenienti da oltre 70 Paesi, insieme a giornalisti di tutto il mondo ed a una nutrita rappresentanza di grandi cuochi, a cominciare dai fratelli Cerea (Da Vittorio, Bergamo), Claudio Sadler (Sadler, Milano) e Annie Féolde (Enoteca Pinchiorri, Firenze): dal 28 giugno all’1 luglio, a Bergamo, Expo Milano e Firenze tornano gli Stati Generali della ristorazione italiana nel mondo, all’interno dell’edizione n. 5 dell’”Italian Cuisine in the World Forum”, promosso da itchefs-Gvci (www.itchefs-gvci.com), un network di 2.500 professionisti della ristorazione italiana nel mondo, in collaborazione con Lorenzo De Medici - The Italian International Institute, la cui didattica, da oltre 40 anni, è incentrata su un vincente connubio tra lingua e arte e, di recente, cucina, anche grazie alla sua Scuola nel Mercato Centrale (San Lorenzo) di Firenze.
I delegati del Forum rappresentano un settore che conta circa 100.000 ristoranti italiani nel mondo, autentici ambasciatori della cucina italiana, che servono ogni giorno milioni di clienti attratti dalla proposta enogastronomica italiana autentica e di qualità, ed il Forum sarà l’occasione per dibattere i temi legati alla ristorazione italiana all’estero, le problematiche attuali e le sfide che incontra la produzione agroalimentare di eccellenza italiana sui mercati esteri, i successi e il futuro della cucina italiana nel mondo.
Il programma è ricco di eventi, a cominciare dal Meeting Generale a Milano Expo 2015 (Spazio Slow Food), di scena il 29 giugno, che sarà un omaggio all’universalità della cucina italiana nel mondo. Da Expo 2015, inoltre, partiranno 3 camper per una spedizione gastronomica senza precedenti: Road to Dubai - The Italian Tasty way. Guidati dallo Chef Francesco Guarracino (Bice Mare), cuochi, giornalisti e clienti di ristoranti della grande metropoli emiratina batteranno l’Italia alla ricerca dei migliori ingredienti e cuochi per l’Italian Cuisine World Summit 2015.
Nell’Assemblea Plenaria del Forum (1 luglio), che si terrà nell’auditorium al Duomo dell’Hotel Al Laurus di Firenze, verranno trattati temi legati alla ristorazione italiana di qualità nel mondo, alla formazione delle figure professionali che vi lavorano e al riconoscimento della cucina Italiana da parte dell’Unesco, come patrimonio dell’umanità. Tra i protagonisti, Nicola Cesare Boldrighi (presidente Consorzio Grana Padano), Stefano Berni (dg Consorzio Grana Padano), Pietro Laureano (consulente Unesco e direttore della Traditional Knowledge World Bank) e Annie Feolde (Enoteca Pinchiorri).
Nell’occasione, verrà presentato il programma di “Firenze (Toscana) Capitale della Cucina Italiana nel Mondo”, e della partnership con la Biennale Enogastronomica Fiorentina, presieduta da Santino Cannamela, che punta a organizzare nella città e nella Regione, nel corso dei prossimi anni, eventi che celebrino o approfondiscano la conoscenza dei mercati, della storia, dei personaggi e dei trend dell’enogastronomia italiana fuori dall’Italia. E durante il Forum ci sarà la presentazione ufficiale della Scuola LdM Mercato Centrale, come sede simbolica dei cuochi di cucina italiana nel mondo. Sempre nell’assemblea plenaria, verranno conferiti premi a personalità distintesi per la diffusione e l’insegnamento della cucina italiana nel mondo, tra cui Giorgio Pinchiorri e Annie Feoldie (Enoteca Pinchiorri) e Cesare Casella, cuoco toscano, Dean degli Italian Studies all’International Culinary institute di New York.