02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Scatta il fermo pesca nel mar Adriatico, niente pesce fresco a tavola da Trieste a Bari. Un provvedimento che colpisce le marinerie già in crisi, che negli ultimi 30 anni hanno perso 18.000 posti di lavoro e il 35% delle imbarcazioni, dice Coldiretti

Non Solo Vino
Scatta il fermo pesca nel mare Adriatico

Lo stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta da pesca italiana si estende a lungo tutto l’Adriatico da Trieste a Bari. A darne notizia è Coldiretti Impresapesca.

Il provvedimento di fermo si allarga al tratto di costa da Pesaro a Bari per 43 giorni dopo che era già scattato lo scorso 26 luglio nel tratto da Trieste a Rimini per un periodo analogo. Una misura che cade in un momento difficile per le marinerie, le quali negli ultimi 30 anni hanno perso il 35% delle imbarcazioni e 18.000 posti di lavoro, mentre si è progressivamente ridotto il grado di autoapprovvigionamento del pescato.

“Il blocco delle attività in Adriatico - spiega la Coldiretti - terminerà il 6 settembre nel tratto da Trieste a Rimini e il 27 settembre nel tratto da Pesaro a Bari. Il 19 settembre si fermeranno i pescherecci a partire da Brindisi, Ionio e Tirreno (fino al 18 ottobre), mentre Sardegna e Sicilia decideranno autonomamente, con uno stop di almeno trenta giorni nel rispetto dei periodi previsti dai piani di gestione”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli