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“Acquistare sempre prodotti locali, mangiare prodotti di stagione, non comprare carne da allevamenti intensivi, scegli i pesci giusti, non sprecare nulla, compra biologico, evita gli imballaggi”: ecco i consigli del WWF per mangiare sostenibile

“Cerca di acquistare sempre prodotti locali, mangia prodotti di stagione, non comprare carne proveniente da allevamenti intensivi, scegli i pesci giusti, non sprecare nulla, compra biologico, evita gli imballaggi, scegli cibi freschi e semplici, bevi l’acqua del rubinetto ed evita sprechi ai fornelli”: ecco i 10 consigli del Wwf per mangiare sano senza danneggiare il pianeta.
Cerca di acquistare sempre prodotti locali

Scegliendo prodotti locali non solo si riducono le emissioni per i trasporti, ma si sostiene l’economia del proprio territorio. I prodotti della nostra terra sono più freschi, non hanno bisogno di packaging per il trasporto e aiutano i piccoli produttori italiani. Una buona idea è affidarsi ai G.A.S. che garantiscono sempre prodotti sani e biologici.
Mangia prodotti di stagione
Scegliere prodotti non di stagione vuol dire acquistare frutta ed ortaggi provenienti dall’altra parte del mondo, che hanno affrontato un lungo viaggio ed emesso molta CO2. La produzione in serra invece ha bisogno di un’enorme quantità di energia per mantenere le condizioni di temperatura ed illuminazione necessarie alla crescita delle piantine.
Non comprare carne proveniente da allevamenti intensivi
Per alimentarsi in modo sostenibile è importante ridurre al minimo il consumo di carne e fare molta attenzione alla provenienza di quella che compriamo. Gli allevamenti intensivi sono molto dannosi per l’ambiente e per il nostro organismo, in quanto emettono grandi quantità di CO2 e portano sulla tavola alimenti tutt’altro che naturali. “Per ottenere 1 kg di carne di manzo sono quindi necessari circa 15 kg di cereali e soia, 15.000 litri d’acqua e si emettono fino a 68 kg di CO2eq” Spiega il Wwf.
Scegli i pesci giusti
E’ importante informarsi sulla regola della taglia legale, sulle stagionalità, sulle specie presenti nel nostro territorio e sulla metodologia utilizzata per catturare il pesce che mangiamo, per tutelare il patrimonio ittico ed evitare di alimentarci con pesce che ha attraversato il mondo - con la conseguente perdita di freschezza e aumento di emissioni -.
Non sprecare nulla
Un terzo della produzione mondiale di cibo non arriva in tavola ma viene gettato in discarica. Per un’alimentazione sostenibile è importante imparare a non sprecare proprio nulla, per proteggere i nostri territori dallo sfruttamento eccessivo delle risorse e il nostro portafogli da spese ingiustificate.
Compra biologico
L’agricoltura biologica oltre a fornirci alimenti sani ci assicura anche il minor consumo di energia e le più basse emissioni di CO2 sul mercato. Per legge (definita nel Regolamento CE n. 834/07) gli alimenti biologici non possono essere prodotti con pesticidi e sostanze chimiche, mentre agli animali non possono essere somministrati antibiotici ed ormoni.
Evita gli imballaggi
Circa il 40% dei rifiuti che finiscono in discarica sono imballaggi, aggiungiamoci l’energia consumata per produrli e trasportarli e immediatamente possiamo farci un’idea del perché basta una semplice bustina di carta per riporre la frutta e una sporta in tela riutilizzabile per la spesa. Una serie di negozi fanno a meno degli imballaggi e vendono tutti gli alimenti al chilo, dalla pasta alle spezie, dai dolciumi alle uova, fare quotidianamente questa scelta contribuisce alla nostra alimentazione sostenibile.
Scegli cibi freschi e semplici
I piatti pronti, precotti e preconfezionati hanno impatti molto alti sull’ambiente. Per questo è importante scegliere alimenti semplici e cucinare in casa partendo dalle materie prime. In questo modo possiamo fare a meno di conservanti, coloranti e migliorare la nostra alimentazione.
Bevi l’acqua del rubinetto
Comprare bottiglie di plastica quando dai nostri rubinetti sgorga acqua potabile è completamente insostenibile. Gli italiani sono tra i maggiori consumatori europei di acqua in bottiglia, incuranti delle emissioni per il trasporto su gomma e di quelle per la produzione e lo smaltimento del PET.
Evita sprechi ai fornelli
Cucinare a castello, sfruttare il calore del forno spento da poco per riscaldare gli alimenti, stare attenti che la fiamma non vada oltre i bordi delle pentole e altri piccoli trucchi come questi ci aiuteranno a risparmiare energia in cucina e tagliare l’importo della bolletta.

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