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Blitz degli allevatori Coldiretti che domani “assedieranno” il centro di distribuzione Lactalis per chiedere che il prezzo del latte alla stalla sia commisurato ai costi di produzione, come dispone la Ue: “comincia così la “guerra” del latte”

Non Solo Vino
Per Coldiretti inizia la guerra per il prezzo del latte

“Dalle prime ore del giorno di sabato 7 novembre, migliaia di allevatori della Coldiretti, provenienti da diverse regioni, cingeranno d’assedio il centro di distribuzione dei prodotti della multinazionale del latte francese Lactalis, che dopo aver conquistato i grandi marchi nazionali Parmalat, Galbani, Invernizzi e Locatelli, è diventata il primo gruppo del settore. Comincia la “guerra” del latte”. Così la Coldiretti, che da appuntamento a Ospedaletto Lodigiano (Lodi).

“Gli allevatori italiani di Coldiretti chiedono il rispetto della legge 91 del luglio 2015 che, in esecuzione dei principi comunitari - scrive l’organizzazione - impone che il prezzo del latte alla stalla debba commisurarsi ai costi medi di produzione come emerge dal Dossier “L’attacco al latte italiano, fatti e misfatti” che sarà presentato nell’occasione”.

“La vita o la morte delle stalle italiane - continua Coldiretti - dipende da pochi centesimi al litro di latte prodotto. Ad avvantaggiarsene sono solo le importazioni di bassa qualità che vengono spacciate come made in Italy per la mancanza di un sistema trasparente di etichettatura. Migliaia di allevatori della Coldiretti con trattori e mucche al seguito, lasceranno dunque le campagne per difendere il lavoro, gli animali, le stalle, i prati ed i pascoli custoditi da generazioni. Nell’ultimo anno, infatti, si è verificata una vera strage delle stalle con l’Italia che rischia di perdere per sempre la propria produzione di latte che agli allevatori viene sottopagata al di sotto dei costi di produzione, su valori che non consentono neanche di dare da mangiare agli animali e costringono alla chiusura, con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia, sull’ambiente e sulla qualità dei prodotti”.

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