02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Non si ferma lo shopping tricolore in terra di Francia: dopo Carte Noir, passata a Lavazza, il Gruppo Campari ha annunciato l’accordo per l’acquisto della Société des Produits Marnier Lapostolle. Un’operazione da 684 milioni di euro

Non si ferma lo shopping gastronomico tricolore in terra di Francia: dopo Carte Noir, passata solo pochi giorni fa a Lavazza, il Gruppo Campari ha annunciato l’accordo per l’acquisto della Société des Produits Marnier Lapostolle, marchio storico famoso per il cognac aromatizzato all’arancia, per un’operazione da 684 milioni di euro. “Con l’acquisizione di Grand Marnier, continuiamo a implementare la nostra strategia di acquisizioni in maniera molto disciplinata e coerente - si legge in una nota di Bob Kunze-Concewitz, Ceo di Gruppo Campari - anche a livello finanziario, in quanto consolidiamo un brand a elevata marginalità e generazione di cassa, che ci aspettiamo abbia un effetto accrescitivo immediato sul business esistente”.

L’offerta, molto articolata come spiega “Il Sole 24 Ore” (www.ilsole24ore.com), prevede anche il lancio di un’Offerta pubblica d’acquisto (Opa) su Marnier Lapostolle con l’obiettivo di togliere la società dal listino di Parigi. Grand Marnier, così, entra nel portafoglio di brand a priorità globale del Gruppo Campari “rimodellando, rafforzando e arricchendo l’offerta premium del Gruppo. Inoltre, il brand consente a Campari di capitalizzare ulteriormente il fenomeno di riscoperta dei cocktail classici, in particolare negli Stati Uniti”. E questo avverrà perché, contestualmente all’avvio degli acquisti di azioni Spml da parte di Campari, inizia la distribuzione in esclusiva di Grand Marnier in tutto il mondo, con un contratto che sarà effettivo il 1 luglio 2016 e rimarrà valido per un periodo di cinque anni e mezzo fino al 31 dicembre 2021.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli