Fonte Ansa - Il Tribunale di Campobasso mette la parola fine alla storia dell’ex eccellenza italiana avicola Arena: il nuovo proprietario è il gruppo Amadori, che si aggiudica Arena grazie a un’offerta finale di 9,1 milioni di euro

La filiera avicola molisana, precedentemente racchiusa sotto il marchio aziendale Arena, ha un nuovo proprietario, e si tratta del gruppo Amadori: a deciderlo il Giudice Delegato Michele Russo del Tribunale di Campobasso, che ha dichiarato chiusa la gara pubblica che nei mesi scorsi ha visto contrapposti Amadori e l’abruzzese Dasco a favore del primo, dall’alto della sua offerta di 9,1 milioni di euro.

Il Tribunale non ha quindi accolto il reclamo di Dasco, il quale sosteneva che avendo avuto il diritto di prelazione, dato che aveva preso in affitto parte degli impianti di Arena, non era possibile effettuare rilanci (tesi invece sostenuta da Amadori). Il gruppo di Cesena ha avuto una reazione tutto sommato asciutta: “In attesa dell’aggiudicazione”, ha dichiarato Amadori, “esprimiamo grande soddisfazione per gli esiti del provvedimento emesso dal Giudice Delegato”. Soddisfatti anche i sindacati, parte in causa dato che centinaia di lavoratori molisani attendevano la decisione del Tribunale per poter conoscere il loro possibile futuro lavorativo: “Amadori - commentano i vertici regionali della Cgil - può rappresentare, senza ombra di dubbio, una certezza sulla possibilità di rilancio dell’intera filiera. Siamo convinti che abbia un piano industriale strutturato, in grado di affrontare sia il tema del rilancio produttivo di qualità, sia il tema della massima ricollocazione del personale”. Parole positive arrivano anche dalla Cisl, che invita però ad “aprire subito il confronto con Amadori” e dalla Uil, secondo la quale l’azienda può “finalmente ripartire”.