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Da “Makr Shakr”, il robot-barman, a “Refills”, il robot-magazziniere, dall’orzo anti-stress al frantoio a ultrasuoni, tutta la creatività dell’ingegno italiano applicato al wine & food, nelle ultime invenzioni & ricerche segnalate da WineNews

Si sceglie un cocktail e, invece che ordinare, si invia un input al bancone e in pochi minuti “Makr Shakr”, il robot-barman (esposto da Google, a San Francisco, ndr) frutto di un’idea, nata quasi per gioco, di una start up italiana con sede a Torino, patria di celebri drink, shakera un Martini o pesta un Mojito, e lo serve (www.makrshakr.com). Stressati? Secondo uno studio dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il cereale più antico coltivato dall’uomo potrebbe essere un anti-stress naturale, oltre che prevenire obesità e disturbi della memoria: l’orzo, nella varietà beta, contenente la più alta concentrazione di beta-glucano idrosolubile, molecola che agisce sulle proteine su cui poggia il Dna favorendo l’espressione di geni protettivi, e da cui si ricava una farina per pasta, pane o biscotti (www.santannapisa.it). Sono questa solo alcune delle ultime invenzioni & ricerche applicate al wine & food, frutto dell’ingegno italiano. Quanto l’Italia sia creativa, lo dimostra il fatto che dei 17 nuovi progetti finanziati dall’Ue che si sono aggiudicati i finanziamenti Horizon 2020 dell’Ue, 5 sono italiani: tra questi c’è anche “Refills”, un robot magazziniere capace di gestire gli ordini e aiutare i commessi dei negozi, sviluppato dal Create-Consorzio di Ricerca per l’Energia e l’Automazione e le Tecnologie dell’Elettromagnetismo dell’Università di Napoli (www.create.unina.it).
L’Università degli Studi ed il Politecnico di Bari, in collaborazione con numerose aziende pugliesi, segnalano a WineNews una rivoluzione in frantoio, e di aver messo a punto un innovativo impianto ad ultrasuoni per l’estrazione dell’extravergine d’oliva dalla pasta di olive, nel Progetto Perform Tech “Puglia Emerging Food Technology: La sicurezza alimentare mediante l’impiego di tecnologie emergenti per l’elaborazione di prodotti funzionali, il recupero di sostanze nutraceutiche dai sottoprodotti e la valorizzazione energetica degli scarti”, finanziato dalla Regione Puglia, che permette di ridurre i tempi di lavorazione e incrementare le rese, la sostenibilità del processo e la qualità del prodotto: l’olio estratto presenta un contenuto di molecole ad azione salutistica superiore a quello tradizionale, conservando tutti i pregi organolettici di un alimento di alta qualità (www.uniba.it).

E se un bel salto in avanti nel futuro, almeno nel modo di fare la spesa, lo si deve alla Coop che, tra prodotti che al solo sfiorarli raccontano tutto di sé grazie alle etichette parlanti e interattive e incredibili robot che, con le loro indaffarate braccia meccaniche, servono frutta e verdura, ha aperto il primo “Supermercato del futuro” a Milano (www.supermercatodelfuturo.e-coop.it), sempre di più vedere robot nelle fabbriche impiegati nelle catene di montaggio, tra imballaggio, tappatura ed etichettatura, è un lontano ricordo: la rivoluzione che porta gli automi nei negozi a contatto con i clienti o a servire ai tavoli è ormai iniziata. Da tempo, invece, i droni si sono messi al servizio dell’agricoltura, ma ora una nuova frontiera, grazie alla collaborazione tra lo spin-off dell’Università di Padova, Neos srl, e la Cardtech, prevede lo studio di droni costruiti espressamente per rilevare e mappare la densità effettiva delle colture erbacee e arboree, monitorare le infestanti per la programmazione delle operazioni di difesa, identificare e mappare stress vegetativi (idrici, nutrizionali, patologici), rilevare e mappare parametri quali/quantitativi delle biomasse agricole e forestali e dei danni causati da eventi meteorologici, e distribuire prodotti o parassitoidi per la difesa delle colture (www.unipd.it).
L’Università di Torino, intanto, grazie al contributo di Compagnia di Sanpaolo (e 1 milione di euro), si è dotata di uno spettrometro di risonanza magnetica nucleare, un’apparecchiatura in grado di lavorare sia su campioni solidi che in soluzione e fornire informazioni, tra le altre, su sicurezza, controllo e qualità degli alimenti, sicurezza ambientale, analisi del suolo e merceologica finalizzata alla repressione di frodi (www.unito.it). 

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