Europol e Interpol insieme sequestrano in una maxi operazione (Opson VI) in 61 Paesi diversi 230 milioni di cibo e bevande contraffatte e dannose. In Italia smantellata la produzione di un vino rosso Igp toscano e persino di acqua minerale nel Lazio

230 milioni di euro di cibo e bevande contraffatte e dannose per la salute, tra le quali anche vino rosso e persino acqua minerale, sono stati sequestrati nella maxi-operazione “Opson VI”, condotta tra l’1 dicembre 2016 ed il 31 marzo da Europol e Interpol, in 61 Paesi (21 di questi Stati membri Ue), tra cui l’Italia. In totale, sono state sequestrate 9.800 tonnellate di cibo, oltre 26,4 milioni di litri di bevande, per un totale di 13 milioni di pezzi. In particolare, si legge in una nota di Europol, sono stati sequestrati 266.000 litri di acqua minerale contraffatta nel Lazio, ed è stata smantellata un’organizzazione criminale che produceva e distribuiva vino rosso falso in Toscana.

Nelle campagne della Toscana, i carabinieri hanno smantellato un’organizzazione criminale impegnata nella produzione e distribuzione di una famosa marca di vino rosso Igp. L’indagine, che è stata coordinata dall’unità antimafia di Firenze, ha identificato in tutto 13 persone e 3 di queste sono state arrestate. Nel gruppo criminale, riporta la nota, ogni persona era incaricata di compiti specifici. Secondo quanto emerso, il prodotto finale veniva confezionato aggiungendo alcool puro a vino di bassa qualità, in modo da accrescere il volume alcolico del prodotto.

Dall’analisi dei beni sequestrati sono emerse nuove tendenze, come, ad esempio, la contraffazione dell’acqua minerale. Secondo la nota di Europol, in Italia i carabinieri del Nas, in collaborazione col Ministero della Salute, hanno sequestrato oltre 266.000 litri di acqua minerale, per un totale di circa 32.000 bottiglie, nell’area del Lazio, ed hanno arrestato una persona. Etichette e forme dei contenitori di plastica erano simili a quelli dell’originale, e anche l’acqua proveniva dalla stessa fonte, ma era stata imbottigliata senza autorizzazione ed senza osservare i regolamenti su salute e sicurezza.