Ancora nessun tristellato, Alex Atala, lo chef più rappresentativo dell’alta cucina brasiliana con il D.O.M. di San Paolo, conferma le due stelle, mentre tra i nuovi stellati c’è anche un italiano, Pier Paolo Picchi, ai fornelli della cucina del Regent Park Hotel di San Paolo, con un menu che non potrebbe essere più tricolore di così: pochissime novità nella “Guida Michelin Rio & San Paolo” 2017, con le due città brasiliane che mettono insieme 19 ristoranti stellati, proprio come nel 2016, ma cambia la supremazia nel Paese Carioca, con San Paolo che sale a 13 locali e Rio de Janeiro che scende a 6. Escono dalla Rossa Le Pré Catelan e Attimo, oltre ha Roberta Sudbrack, che ha chiuso recentemente i battenti, mentre tra le new entry ci sono il rientrante ristorante Oro di Rio de Janeiro, il Laguiole di San Paolo e, come detto, il ristorante Picchi. Nato in Brasile da genitori italiani Pier Paolo Picchi ha scoperto l’alta ristorazione giovanissimo: a 17 anni la prima esperienza nella cucina di Alex Atala, prima di andare in Europa, tra Italia (Casa Vissani, Balzi Rossi e Guido) e Spagna (Arola e Mugaritz). Ma è la terra dei genitori che ha segnato la carriera dello chef italo brasiliano, che in carta propone esclusivamente piatti della tradizione del Belpaese, dalla caprese ai tortelli, dagli gnocchi al risotto, dai pici al tiramisù (www.restaurantepicchi.com).
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024