Non solo lo chef Crippa: tra i premiati dell’Acadèmie Internationale de la Gastronomie ci sono anche Alberto Santini (Sommelier), Gigi Padovani (Litérature), Gianluca Gorini (Avenir), Martina Tribioli (Patissier) e Paolo Massobrio (Multimedia)

Enrico Crippa non è l’unico italiano premiato dall’Acadèmie Internationale de la Gastronomie, che mette insieme 23 Accademie Gastronomiche nazionali di tutto il mondo. Allo chef tre stelle Michelin del Piazza Duomo di Alba è andato uno dei quattro premi più ambiti, il Grand Prix de l’Art de la Cuisine, ma Jean Vitaux, Presidente dell’Acadèmie Internationale de la Gastronomie, Jacques Mallard, presidente onorario, e Paolo Petroni, presidente dell’Accademia Italiana della Cucina, nella cornice del Marchesino alla Scala di Milano, il locale meneghino di Gualtiero Marchesi, hanno premiato anche altri protagonisti della gastronomia italiana. A cominciare da Alberto Santini, sommelier del ristorante Al Pescatore di Canneto sull’Oglio, cui è andato il Prix Au Sommelier, il giornalista e scrittore enogastronomico Gigi Padovani, con il Prix de la Litérature Gastronomique, Gianluca Gorini, chef de Le Giare, a Montenovo di Montiano (Forlì), con il Prix au Chef de l’Avenir, la pasticciera Martina Tribioli, con il Prix au Chef Patissier, ed il giornalista e fondatore del Club Papillon Paolo Massobrio, con il Prix Multimedia.
Info: www.intergastronom.net