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Arancini dallo spazio: neanche a migliaia di chilometri di distanza, sulla stazione orbitante dell’Agenzia Spaziale Europea, Paolo Nespoli, il più esperto astronauta italiano, riesce a togliersi dalla testa il pensiero per il cibo di casa

Non Solo Vino
Paolo Nespoli, il più esperto astronauta italiano, riesce a togliersi dalla testa il pensiero per il cibo di casa

Non c’è niente da fare, per quanto ci si allontani da casa, la prima cosa a cui pensiamo una volta oltre frontiera, noi italiani, è il cibo. E non importa se a separarci dai luoghi natii ci siano migliaia e migliaia di chilometri ... in verticale, perché anche dalla stazione orbitante dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) c’è chi, fotografando dall’alto la Sicilia, ha un pensiero fisso: gli arancini. Il protagonista è Paolo Nespoli, il più esperto astronauta italiano, che ha affidato a Twitter i suoi sogni gastronomici.
Mentre stava collaborando ai preparativi per la passeggiata spaziale dei colleghi russi, sui social Nespoli ha pubblicato una bellissima foto della Sicilia, illuminata dalle luci notturne, e rivolgendosi al suo collega dell’Agenzia spaziale europea (Esa), l’astronauta Luca Parmitano, nato a Paternò, ha scritto: “La #Sicilia splendente di notte... @astro_luca, quanti arancini stai mangiando?”.

Sogni gastronomici a parte, Nespoli sarà oggi impegnato nel primo giorno di lavoro con gli esperimenti dell’Agenzia spaziale italiana, per la missione Vita. Il suo primo incarico sarà quello di trasferire gli esperimenti di biologia (Corm, Myogravity, Nanoros e Serism) dai contenitori appositamente realizzati per mantenere le cellule in condizioni di temperatura idonee alla loro sopravvivenza nell’incubatore Kubik.

Nei giorni successivi, Nespoli dovrà rimuovere volta per volta gli esperimenti ed inserirli in un congelatore, per poi inviarli nuovamente a terra, in modo da consentire ai ricercatori italiani di svolgere i test necessari al completamento dell’attività sperimentale. Domani inoltre astroPaolo eseguirà la prima sessione sperimentale di In Situ, un esperimento che permetterà per la prima volta di analizzare a bordo della Stazione Spaziale un campione di saliva e trasferire a terra direttamente i risultati di questa analisi.

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