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La campagna va in città, con la Coldiretti of course: dal 29 settembre al 1 ottobre con #stoconicontadini, la bellezza, i sapori, le pratiche tradizionali e gli animali dell’agricoltura italiana invadono le vie della capitale finanziaria del Belpaese

La campagna va in città, con il racconto della bellezza e dei sapori dei mille paesaggi agricoli del Belpaese, ma anche con la dimostrazione delle pratiche tradizionali e tutti gli animali della fattoria: succede a Milano, dal 29 settembre al 1 ottobre, dove la Coldiretti lancia #stoconicontadini, e trasforma le vie tra i palazzi della capitale finanziaria d’Italia, da Piazza del Cannone al Castello Sforzesco, in un villaggio di agricoltori, offrendo a tutti, dai cittadini ai tanti turisti, la possibilità di vivere, in una Milano sempre più golosa, un’esperienza gourmet, con il miglior cibo italiano a soli 5 euro nei menu preparati dagli agrichef con i sapori antichi della tradizione, dalla pasta di grano Senatore Cappelli al riso Vialone nano, senza dimenticare l’innovazione con la carne 100% italiana servita nelle bracerie e la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella, ma anche lo street food green, dal gelato di latte d’asina al pesce azzurro al cartoccio. Spazio anche alla solidarietà per salvare le specialità delle aree terremotate che saranno offerte dagli agricoltori colpiti dal sisma.
#Stoconicontadini sarà anche un’occasione per conoscere il primato della biodiversità della fattoria italiana, dalla capra Girgentana, dalle lunghe corna a forma di cavaturacciolo, all’asino romagnolo, sopravvissuto all’estinzione nell’ultima guerra, dal maiale di Cinta senese, dalla curiosa fascia bianca sul manto scuro, alla pecora Bergamasca, che è la più grande al mondo, dalla capra camosciata delle Alpi alla mucca Varzese, giunta in Italia con i barbari e che è oggi ridotta a poche decine di esemplari, e a molte altre razze insieme a cavalli, oche, anatre, conigli e galline che animano la campagna italiana. Ma ci saranno anche i primati green del made in Italy con i superfood della tradizione nostrana, i cibi più colorati, quelli più antichi, i più rari, i più eroici, i più “volgari”, i più “puzzolenti” e le new entry arrivate in Italia per effetto dei cambiamenti climatici che fanno del Belpaese una realtà unica nel mondo.
Fattorie didattiche dove i bambini possono imparare, spiega la Coldiretti, a mungere gli animali e a pigiare l’uva, lezioni nell’area orti e giardini con il tutor, lo spazio dell’economia domestica e dell’agricosmetica con i frutti della terra e quello sportivo in collaborazione con il Coni, ma anche i trattori storici e quelli dell’ultima generazione e il villaggio delle idee con i giovani dell’Università di Pollenzo che animeranno l’intera area per tutti i tre giorni in cui sono previste le presenze di esponenti Istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi e artisti.
Info: www.coldiretti.it

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