02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“Global Powers of Retailing 2018” by Deloitte: Coop (n.72), Conad (n.78), Esselunga (n.131) ed Eurospin (n.177) le rappresentanti della grande distribuzione italiana nella top 250 delle insegne mondiali. Prima ancora WalMart, Amazon vera rivelazione

Non Solo Vino
Global Powers of Retailing 2018 by Deloitte: la Coop è al n. 72, prima degli italiani

Quattro italiane tra le big della grande distribuzione: nella prestigiosa “Global Powers of Retailing 2018” di Deloitte, azienda britannica leader di servizi di consulenza e revisione (www.deloitte.com), che individua ogni anno le 250 insegne della grande distribuzione di maggior successo, in termine di vendite, fatturato ed altri fattori. Così Coop, Conad, Esselunga ed Eurospin, i più grandi gruppi di distribuzione del Belpaese, si fanno strada (o resistono) nella super classifica Deloitte: Coop è la più avanti, al n. 72, scalando quattro posizioni dalla classifica precedente; Conad perde una posizione e si attesta al posto n. 78. Esselunga va al numero 131 (era al 125 nel ranking precedente) ed Eurospin guadagna un gradino piazzandosi alla posizione 177.
In testa alla classifica ancora la statunitense WalMart,
seguita dalle connazionali Costco e The Kroger, poi la tedesca Schwarz Group (unica extra Usa tra i top 5), e di Walgreens Boots Allians, anch’essa statunitense. Grande rivelazione è Amazon, alla posizione n.6 ma che ha scalato in un solo anno ben 4 posizioni, con una crescita del +19,4%. Dato più importante (e sconvolgente): i primi dieci gruppi al mondo della distribuzione, emerge infine, rappresentano il 30,4% del fatturato totale.
Usa a parte, il settore della grande distribuzione in Italia è stato segnato nel 2016 da una crescita nell’esercizio fiscale dello 0,9%; il fatturato a livello globale delle top 250 ha raggiunto i 4.400 miliardi di dollari, in crescita del 4,6% sull’anno precedente.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli