02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
ALIMENTAZIONE & MERCATO

Niente bollino nero su etichette made in Italy: “l’Onu è tornata sui suoi passi”. Così Centinaio

Il Ministro delle Politiche Agricole: “continueremo a vigilare affinché i nostri prodotti vengano tutelati e salvaguardati in ogni parte del il mondo”
CENTINAIO, MADE IN TALY, ONU, Non Solo Vino
Il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio

“Finalmente l’Onu è tornata sui suoi passi e ha dovuto ammettere che i nostri prodotti, le eccellenze del made in Italy, non sono dannose per la salute. Che l’enogastronomia italiana è sana e di qualità. Sui nostri alimenti non ci sarà nessun bollino nero. Abbiamo messo in campo le nostre eccellenze diplomatiche, con il sostegno di tutte le amministrazioni competenti, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo Economico e naturalmente il Ministero delle Politiche Agricole”. Ad annunciarlo il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio.

“Abbiamo chiesto a tanti Stati di appoggiare la nostra posizione - ha aggiunto - perché riteniamo che l’etichetta a semaforo sia potenzialmente pericolosa e fuorviante. La posizione italiana in materia è e rimane quella di un’icona a batteria che indichi la percentuale di nutrienti e che consenta di visualizzare le componenti nutrizionali quali calorie, grassi, zuccheri e sale. Abbiamo sventato quello che sembrava un vero e proprio attacco per mettere in difficoltà i prodotti tipici del nostro Paese. Indicazioni ingannevoli e fuorvianti non fanno bene all’economia di nessun Paese. Ora è il momento di guardare avanti e occuparci di promozione, tutela e tutto ciò che possa aiutare concretamente il settore. Continueremo a vigilare affinché i nostri prodotti vengano tutelati e salvaguardati in ogni parte del il mondo”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli