Per chi si vuole dare alla terra, in Italia, ci sono a disposizione 10.000 ettari, divisi in 386 lotti, da Nord a Sud. Lo ha messo a disposizione, con il terzo bando, la Banca delle Terre di Ismea. Dal 19 febbraio al 19 aprile, è possibile inviare manifestazioni di interesse per l'acquisto di uno o più appezzamenti del lotto, per un valore minimo atteso, nel complesso, di 130 milioni di euro. I ricavi della vendita saranno investiti integralmente nelle misure per i giovani agricoltori. Oltre metà dei terreni si trovano in regioni del Sud Italia come Sicilia, Basilicata e Puglia, il 23% sono al Centro (soprattutto in Toscana e Puglia) e il 9% al Nord.
Una opportunità importante, soprattutto per i giovani, sottolinea la Coldiretti. “La disponibilità di terre coltivabili per i giovani è importante per l’Italia dove è in atto uno storico ritorno alla campagna con oltre 56.000 under 35 alla guida di imprese agricole, un primato a livello comunitario con uno straordinario aumento del 12% negli ultimi cinque anni”, sottolinea l’organizzazione agricola, secondo cui “è la disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani, soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze, e non possono contare sul patrimonio fondiario familiare. Il sostegno alle aziende dei giovani è positivo per l’insieme dell’agricoltura nazionale e per il Paese poiché la capacità di innovazione e di crescita porta le aziende agricole dei giovani ad avere un fatturato più elevato del 75% della media e il 50% di occupati per azienda in più”.
“Anche attraverso i giovani l’agricoltura italiana è diventata la più green d’Europa con 299 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, la leadership nel biologico con 72.000 operatori del biologico, 40.000 aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale” ha affermato la leader dei giovani della Coldiretti Veronica Barbati.
In Italia il valore per ettaro di terreno agricolo - conclude la Coldiretti - è in media di circa 20.000 euro, anche se con una forte differenziazione territoriale con il Nordest dove si registrano valori sopra i 43.000 euro/ettaro e il Mezzogiorno dove si scende in media tra 8-13.000 euro/ettaro, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Crea, ma i valori possono salire dal milione di euro per Brunello e Prosecco fino ai 2,5 milioni di euro ad ettaro nel caso del Barolo.
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